Magazine Libri

RECENSIONE: "The Selection" di Kiera Cass

Creato il 29 aprile 2013 da Dulina

"I'm siiiiinging in the rain, just singing in the rain!"RECENSIONE: Peccato che per me non sia una "glorious feelin'" come per Gene Kelly, ma un infradiciamento totale!Qua a Milano è tutto allagato aiuto!! E per andare in giro ci vorrebbero sul serio gli stivali fino a metà coscia!E giustamente i miei capelli festeggiano a modo loro..mi sembra di avere in testa della lana!!Che rabbia!!RECENSIONE: Per evitare di incaaaaa..volarmi ulteriormente, oggi recensisco un  libro che ho avuto la possibilità di leggere grazie al Gruppo di Lettura organizzato da Denise del blog "Reading is Believing": devo ammettere che se fosse stato per la copertina l'avrei comprato, ma fortunatamente il prezzo mi ha fermato.Purtroppo devo dire "meno  male che mi ha fermato", perchè alla fine si è rivelato un libro da ragazzine, troppo semplice per i miei gusti (in parte lo immaginavo dalla trama, ma sapete che a me piace osare qualsiasi lettura).
Di che libro sto parlando?
Eccovi
"The Selection"diKiera CassRECENSIONE: "Molti anni dopo la Quarta guerra mondiale, in un Paese lontano, devastato dalla miseria e dalla fame, l'erede al trono sceglie la propria moglie con un reality show. Spettacolare. Così, per trentacinque ragazze la Selezione diventa l'occasione di tutta una vita. L'opportunità di sfuggire a un destino di fatica e povertà. Di conquistare il cuore del bellissimo principe Maxon, e di sognare un futuro migliore. Un futuro di feste, gioielli e abiti scintillanti. Ma per America Singer è un incubo. A sedici anni, l'ultima cosa che vorrebbe è lasciare la casa in cui è cresciuta per essere rinchiusa tra le mura di un palazzo che non conosce ed entrare a far parte di una gara crudele. In nome di una corona - e di un uomo - che non desidera. Niente e nessuno, infatti, potrà strapparle dal cuore il ragazzo che ama in gran segreto: il coraggioso e irrequieto Aspen, l'amico di sempre, che vorrebbe sposare più di ogni altra cosa al mondo. Poi, però, America incontra il principe Maxon, e la situazione si complica. Perché Maxon è tutto ciò che Aspen non sarà mai: affascinante, gentile, premuroso e immensamente ricco. E può regalarle un'esistenza che lei non ha mai nemmeno osato immaginare..."

RECENSIONE: Vediamo un pò da dove posso iniziare.Innanzitutto questo libro è stato catalogato come "distopico": ecco, non è che perchè avviene nel futuro e la società è divisa in Caste chiuse allora possiamo considerarlo come tale.E nemmeno piazzarci una Quarta Guerra Mondiale aiuta.Soprattutto visto il fatto che l'autrice non ci fornisce alcuna spiegazione che giustifica la situazione mondiale e la nascita del regno di Illèa.A dire il vero non fornisce nemmeno elementi a sostegno delle Caste, perchè sono nate o perchè è così difficile passare da una all'altra; senza contare il fatto che sono una chiara similitudine con i Distretti di Hunger GamesNon ci vengono nemmeno date delle valide motivazioni riguardo la struttura della società, del regno, o del perchè si ricorra a un reality per scegliere la moglie del principe.Insomma, l'ambientazione è un pò anonima!Quello che ne risulta è una trama abbastanza inconsistente, visto che ci vengono accennate molte cose, ma nessuna viene appofondita: la presenza dei ribelli rimane un pò campata per aria, dato che nessuno ci spiega il motivo della loro opposizione al re (visto che l'impressione fin dall'inizio è che tutti siano abbastanza contenti della propria esistenza)Gli attacchi sporadici nel corso della storia vengono inseriti in modo disconnesso rispetto alla trama, e alla fine del libro la ribellione sembra sparire nel nulla.RECENSIONE: Questa inconsistenza si riflette, ahimè, nei personaggi: al di là dei tre protagonisti principali (America, Maxon e Aspen), ci viene detto poco o nulla riguardo ad altri personaggi che però ne influenzano i comportamenti.Viene fatto giusto un accenno alla regina, ma nulla di più; a parte qualche concorrente, le altre sembrano inesistenti, e in ogni caso il rapporto che si instaura magicamente tra America e una di queste, Marlee, sembra "forzato", non essendoci spunti  per giustificare il loro rapporto!! La cosa più carina della storia è il rapporto che nasce tra il principe Maxon e America: pur nascendo come un'amicizia, si evolve per trasformarsi in qualcosa di più.Le pagine in cui parlano tra di loro, inoltre, sono gli unici momenti che abbiamo per conoscerli meglio e scoprire la loro storia personale.Ma ovviamente non poteva mancare il triangolo amorosoIl caro Aspenrientra nel bel mezzo della storia così, un pò a caso, e mette in crisi America (che però alla fine riesce in parte a riscattarsi).

RECENSIONE:

So di non avervi detto molto sui personaggi, ma in realtà nessuno in particolare spicca tra quelli presenti nella storia, e a dire la verità non sono nemmeno sicura di conoscerne uno fino in fondo.

RECENSIONE:

Kiera Cass, l'autrice

Dove vorrà arrivare l'autrice?Spero proprio che nel prossimo libro si dia da fare per migliorare le cose!
VOTO:6
Espressione a parte, eccomi che torno a casa dall'università:
RECENSIONE:
Bye Bye!! ^^

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine