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Reckless di Cornelia Funke

Creato il 06 gennaio 2011 da Nasreen @SognandoLeggend

Cornelia Funke:

Cornelia Funke è nata nel 1958 nella città tedesca di Dorsten. Da bambina voleva diventare astronauta o pilota, successivamente però ha deciso di studiare pedagogia all’Università di Amburgo. Dopo aver finito gli studi, ha lavorato per tre anni con bambini socialmente svantaggiati.

Reckless di Cornelia Funke

Per un periodo ha illustrato libri, ma ha iniziato ben presto a scrivere le sue storie. Tra la fine degli anni ’80 e gli  anni ’90 si impone in Germania con due serie per bambini, intitolate Gespensterjäger e Wilde Hühner. Ottiene grande successo con i libri Il cavaliere dei draghi (1996), ed Il re dei ladri (2000).  Il romanzo che l’ha lanciata è stato però Cuore D’inchiostro , che ha vinto il premio BookSense Book of the Year Children’s Literature nel 2003. Cuore d’inchiostro è la prima parte di una trilogia che continua con Veleno d’inchiostro, anche questo vincitore deilo stesso premio del primo volume, e che termina con Alba d’inchiostro. I suoi libri hanno ottenuto un tale successo che nel 2005 il Time l’ha inserita nella classifica dei “100 artisti più influenti del mondo”, definendola “la J. K. Rowling tedesca”. Ha vissuto ad Amburgo fino al 2005, poi si è trasferita a Los Angeles (dove vive attualmente) col marito, morto nel 2006, e i due figli Anna e Ben.

Nel 2010 pubblica il suo ultimo libro Reckless.

Official website: http://www.corneliafunkefans.com/en

 

Reckless di Cornelia Funke
Titolo: Reckless. Lo specchio dei mondi. (Isbn: 9788804603535)
Autore: Cornelia Funke
Serie: #
Edito da: Mondadori
Prezzo: €17,00
Genere: Fantasy, Ragazzi
Pagine: 280
Voto: 
Reckless di Cornelia Funke

Reckless di Cornelia Funke
Reckless di Cornelia Funke

Trama: C’erano una volta due fratelli…
Jacob ama la notte. Ne avverte l’oscurità sulla pelle come un mantello intessuto di libertà e pericolo. E di notte lo Specchio, occhio scintillante tra le librerie, lo attira, denso di promesse, dallo studio del padre scomparso. “Torna!” scrive il ragazzo nella polvere dello scrittoio, mentre Will, il fratello minore, dorme con la luce accesa. Però sarà Jacob a varcare la cornice di vetro e a non tornare. Il Mondo Oltre lo Specchio è un luogo terrificante, ma a volte gli fa meno paura di quello reale. Sembra abitato da unicorni, geni dell’acqua o innocui nani, e invece è la Terra dei Goyl, creature di corniola e ametista, guerrieri di un regno spietato. Sembra popolato di magici oggetti, ed è la magia di un amore disumano. Sembra che vi pulsi il cuore di una Fata da amare, tradire, e amare ancora, e sono le rosse falene, intrise di veleno, della sua Oscura Sorella.
L’infanzia, tuttavia, dura un minuto e pesa come polvere di elfo. Will, ormai adulto, attraversa lo Specchio per inseguire suo fratello. I Goyl, però, inseguono lui. Vogliono che diventi uno di loro, vogliono trasformare i suoi ricordi in giada. Quanto tempo ha Jacob per salvarlo?

Citazione: LO SPECCHIO SI APRE SOLO PER COLUI CHE NON VEDE SE STESSO. Jacob si girò, trovandosi faccia a faccia con la propria immagine riflessa. Lo specchio. Si ricordava ancora di quel giorno in cui suo padre lo aveva appeso al muro. Un occhio scintillante fra le librerie, una voragine di vetro che rifletteva, deformandolo, tutto ciò che John Reckless si era lasciato dietro: la scrivania, la raccolta di pistole antiche, i suoi libri… e il figlio maggiore. Il vetro era talmente opaco che era quasi impossibile riconoscersi, e più scuro degli altri specchi, ma le ghirlande di rose che ornavano la cornice d’argento apparivano così reali che sembravano stessero per appassire da un momento all’altro. Jacob chiuse gli occhi.


Recensione:

Lo aspettavo da tempo un altro libro della Funke, dopo che con il suo “Cuore d’inchiostro” mi aveva stregata e incollata alle pagine come non mi capitava da quando ero piccola…
Poi apro Reckless, inizio a leggerlo e l’effetto non è lo stesso: quella marea di nomi e personaggi strani mi allontana, mi rende scettica, mi rende nostalgica di Mo e Maggie…

Ma le pagine continuano a scorrere e poco alla volta quella storia inizio a sentirla un po’ più mia, e ogni volta che l’obiettivo sembra raggiunto, ecco che invece viene spostato un po’ più in là, ci vuole nuova forza, nuova furbizia, nuove strategie. E senza volerlo mi affeziono alle due protagoniste femminili, a Clara e a Volpe, soprattutto a Volpe perchè lei è così umana ma così istintiva, così dolce ma così forte, così onesta e così passionale… mi sembra di vederla nelle sue due pelli, mi sembra di sapere ancora prima di quando lo sappia lei quando decide di tornare donna e quando volpe. E la sento come il motore della storia, come quel marchingegno nascosto che non si fa mai vedere ma senza il quale non ci sarebbe nessun ritmo, nessun respiro: un cuore. Una mamma. Un amore. Volpe è un po’ tutto, e lo è sempre in secondo piano. La sua presenza a tratti commuove.

Quando la storia si conclude, Will riprende la sua pelle e qualcuno vivrà felice e contento, allora sì che mi sono sentita soddisfatta: Cornelia ha saputo intrecciare tantissimi fili e non ne ha lasciato nessuno sospeso conducendomi in una fiaba lunga e tormentata, dove è piacevole trascorrere le ore.
Cara Cornelia, per me sei una conferma.

Booktrailer:





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