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REW_olution: Blue TIFFANY in RAE creations ferrara

Da Raecreations @RAEcreationsRAE
REW_olution: Blue TIFFANY in RAE creations ferraraBLUE TIFFANY in RAE creations Ferrara.
Storia di un colore...
Ogni volta che incontro sul mio cammino qualcosa che arriva dal passato e che ha qualcosa da raccontare, non posso farne a meno... devo fare un viaggio alle origini.
Questa volta, il viaggio della REW_olution mi ha portata nella storia di TIFFANY & Co. e del colore BLUE TIFFANY delle sue confezioni.
Un colore inconfondibile: fresco, delicato, elegante.
QUANTE COSE HA DA RACCONTARE UN COLORE !!!
Il BLUE TIFFANY è una varietà di blu personalizzata appositamente per la Tiffany & Co. e che è definita Tiffany 1837 (trae origine dall'anno della fondazione). Un colore che è un marchio registrato in molti paesi, soprattutto negli Stati Uniti.
Da dove arriva l'IDEA del Blue TIFFANY?
L'ispirazione arriva dal colore delle uova di un piccolo volatile chiamato American Robin (Turdus migratorius), una varietà di pettirosso americano le cui uova sono di colore Blue.
La gradazione del Blue Tiffany è di una tonalità un pò più chiara.
Che storia ci racconta questo colore, il BLUE TIFFANY?
Siamo nel 1837, il 18 settembre, a Manhattan (New York). Al 259 di Broadway, Charles Lewis Tiffany apre i battenti del negozio TIFFANY dove si possono trovare una gran varietà di articoli, non solo gioielli! In seguito, l'azienda si chiamerà TIFFANY & Co., quando John B. Young divenne socio di Tiffany. Nel 1845 esce il primo Blue Book, una pubblicazione per presentare le collezioni di TIFFANY & Co. Nel 1878, Tiffany partecipa all'Esposizione Universale di Parigi. Charles Lewis Tiffany è consacrato "re dei diamanti" ! Il 21 ottobre 1940, la TIFFANY & Co. si trasferisce all'angolo tra la cinquantasettesima e la Fifth Avenue (attuale sede) in un edificio ART DECO di granito e pietra calcarea con porte in acciaio; sulla facciata campeggia la figura bronzea di Atlante, alta circa tre metri, che sorregge sulle spalle un orologio.
Quando si cita TIFFANY, inevitabilmente si pensa anche ad un altro TIFFANY.
Louis Comfort Tiffany 1848-1933 (figlio di Charles Lewis Tiffany), sapiente artigiano del vetro che ci ha lasciato meravigliose creazioni in stile Art Noveau: lampade da scrivania, vetrate, oggetti. Famoso per la sua tecnica di lavorazione a mosaico tra vetro e stagno, detta appunto "Tiffany" e per l'innovativo uso del vetro opalescente quando tutti gli altri artigiani dell'epoca prediligevano il vetro trasparente! Fervente sostenitore dell'Arts and Craft Movement, movimento delle arti e dei mestieri nato tra artisti colti come reazione all'imperversare dell'industrializzazione di fine Ottocento.
(cit.) "... Tale reazione considera l'artigianato come espressione del lavoro dell'uomo e dei suoi bisogni, ma soprattutto come valore durevole nel tempo e tende a disprezzare i pessimi prodotti, per la bassa qualità dei materiali, per le forme e per il miscuglio confuso di stili, distribuiti dalla produzione industriale." (...)
E ancora, come non pensare a "Breakfast at Tiffany's" (Colazione da Tiffany), Paramount Pictures 1961, diretto da Blake Edwards ed interpretato da Audrey Hepburn e George Peppard. Tratto dall'omonimo romanzo di Truman Capote. Oscar come migliore colonna sonora nel 1962 a Henry Mancini e alla canzone "Moon River".
Indimenticabili alcune battute del film:
(...) "Ecco perché mi piace venire da Tiffany per l'atmosfera tranquilla e serena che si respira non per i gioielli, sinceramente a me non piacciono i gioielli, ma solo i diamanti!" (...)
(...) "Io vado pazza per Tiffany... specie in quei giorni in cui mi prendono le paturnie." (...)
(...) "Se io trovassi un posto a questo mondo che mi facesse sentire come da Tiffany, comprerei i mobili e darei al gatto un nome.(...)
Puoi trovare altri viaggi nella REW_olution al link.

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