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Ricette Green Economy: Finalmente ri-bollita!

Da Democratic Nutrition @DemoNutrition
Ricetta della tradizione toscana: una signora zuppa sotto il profilo nutrizionale ed organolettico che esalta il mitico cavolo nero o toscano, per l'appunto. Per saperne di più: qui.
Rivisitata per Democratic Nutrition in un'ottica Green Economy per recuperare carote vecchie ed annerite e foglie di cavolo non più così fresche.
Ricette Green Economy: Finalmente ri-bollita!
Ingredienti per 2 persone:
una manciata di foglie di cavolo nero grandi
3 carote medio-grandi 
1 porro grande
1/2 cipolla dorata
1/2 cucchiaino di aglio in polvere ( o 1 spicchio di aglio fresco a chi piace)
1/2 cucchiaino di misto spezie ( curcuma, paprika e simili)
4-5 cucchiai di passata di pomodoro ( autoprodotta)
200 gr di fagioli cannellini ( già cotti)
un pizzico di sale iodato
olio evo( a crudo)
brodo di verdure ( nel nostro caso: cipolle bianche, porro, sedano e carote; già preparato e tenuto caldo sul fuoco)
foglie di timo secco ( indispensabile per tradizione, aroma inconfondibile!)
Nota: ingredienti da agricoltura biologica, e il cavolo nero nello specifico dall'azienda Biogatta di Zelarino cui abbiamo fatto volontariato agricolo.

Preparazione
Iniziate pulendo e tagliando a pezzettoni le carote, affettando il porro a rondelle e la cipolla a pezzettini ed andate a mettere il tutto in una pentola da zuppe a fondo spesso. Aggiungete il sale, l'aglio e il misto di spezie quindi un mestolino di brodo caldo, coprite con coperchio e accendete a fuoco medio. Mentre lasciate sbollentare, aggiungendo un altro mestolino quando il primo sarà stato assorbito, prendete le foglie di cavolo e con pazienza e coltellino eliminate la costa centrale. (Piccolo trucco: piegare le foglie a metà lungo la costa e partendo dall'estremità inferiore fate scorrere il coltellino.) Quindi lavatele e tagliatele a listarelle le foglie di cavolo, unitele nella pentola insieme ad abbondanti cucchiai di pomodoro e fate insaporire sul fuoco prima di aggiungere alcuni mestoli di brodo. Coprite e lasciate cuocere a fuoco lento finche le verdure risulteranno cotte ( senza eccedere in cotture prolungate). Ultimare con i fagioli cannellini e generose foglioline di timo, andando a mescolare per bene ancora sul fuoco. Spegnete e lasciate riposare prima di aggiungere dell'olio evo.
Servite su piatto fondo su cui avrete predisposto delle fette di pane; nel nostro caso integrale grano-segale cone misto di semi, a breve rubrica: P(i)anificazione, con esperienze, esperimenti e racconti.

Raccomandazione finale: deve essere rigorosamente preparata in precedenza per poter essere gustata nel pieno dei suoi sapori e ri-bollita.
Idea in più:
- ottima anche senza i fagioli per particolari patologie o semplicemente preferenze
- buona la versione più Jappa, meno cremosa sostituendo ai fagioli del tofu al naturale o alle erbette

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