Riflessioni su “sarà tutto vero?”

Ecco un interessante lettera a commento del post datato 25 luglio.

C’è da temere che sia tutto vero: e probabilmente è così.

Dopo i grandi paroloni dei politici, la propaganda della movimentazione di massa per il terremoto che ha così pesantemente colpito una delle più belle regioni d’Italia, ora è il momento del “silenzio”.
E sotto silenzio con la manovra finanziaria ecco che tornano le tasse per i cittadini colpiti da un così grave cataclisma che gli ha sconvolto non solo le vite, ma anche la certezza di appartenere ad un Paese cosiddetto civile!

Si sono riempiti la bocca con paroloni enormi i nostri politici, (li scrivo apposta in minuscolo per inciso non è una svista!!) hanno fatto venire addirittura gli americani (anche loro in minuscolo:se lo meritano!!) grandi iniziative, case nuove entro un anno per tutti ecc. ecc. ecc.

Forse un cittadino qualunque dovrebbe riempire la valigia, portarsi una telecamera, filmare le cose vere e non la propaganda tranquillizzante regolarmente propinataci dai max media, e poi schiaffare tutto su internet: chissà che non serva a qualcosa.

Dopo il terremoto le lacrime di tutto il Bel Paese (belloancora, nonostante tutto, Paese: ancora oggi?… mah) cade il silenzio sulle verità.

e ce lo troviamo per caso su un blog, un grido di dolore e d’aiuto proveniente da una parte del nostro Paese, non da un lontanissimo centro abitato in chissà quale altra parte del mondo: è ancora a casa nostra Buon Dio, non è così lontano.
Lo scandalo di sapere che a questa gente che ha perso tutto viene negata la mano d’aiuto del resto d’Italia: ma i nostri politici percepiscono ancora i loro stipendi, viaggiano sempre a spese dello Stato, continuano a sollazzarsi e non si fanno mancare nulla: e gli Italiani a guardare: i sacrifici sono necessari c’è la crisi, e chi li deve fare questi sacrifici: non vorrete mica togliere i privilegi ai farabutti al Governo, hanno diritto all’auto blu, al porta borse, alle cene mega, alle case in centro a poco prezzo……..chissà forse ce lo meritiamo!

Può darsi che quella valigia decida di riempirla io uno di questi giorni, la telecamera ce l’ho ed ho ancora quelche giorno di vacanza: potrebbe essere un buon investimento : due o tre giorni di tempo in cambio della verità, non è male non Ti pare?

Ciao Mauri e grazie per l’opportunità di “riflessione”.

   Maria Francesca Brambilla