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Riforme in arrivo in Serie A? Qualcosa si muove

Creato il 12 marzo 2014 da Tifoso Bilanciato @TifBilanciato

Il Consiglio della Lega di Serie A del 3 marzo 2014 si è riunito con un ordine del giorno corposo, cioè con argomenti che potrebbero portare ad una serie di importanti modifiche all'assetto della Serie A .

Mentre prosegue in maniera informale la discussione su una possibile riduzione a 18 squadre, motivata ufficialmente con la volontà di razionalizzare gli impegni sportivi ma essenzialmente voluta per poter ridurre il numero di soggetti che hanno diritto a spartirsi la torta dei diritti televisivi, il Consiglio ha iniziato la discussione su tematiche che recepiscono una serie di orientamenti del calcio a livello europeo.

 

Adozione del Fair Play Finanziario

Il Regolamento FIGC per la concessione della Licenza Nazionale ha già recepito da tempo una parte delle norme fondanti del Fair Play Finanziario UEFA, in particolare per quanto attiene gli aspetti di verifica del debito. Il passo successivo potrebbe essere quello di prevedere, magari con alcune deroghe, una di clausola ispirata alla "break-even rule" UEFA, che impone il pareggio di bilancio, pur concedendo dei limiti di sforamento.

Un esempio potrebbe essere la delibera adottata dalla Premier League che, pur non prevedendo un vero e proprio obbligo di pareggio, è però intervenuta per limitare la quantità di denaro proveniente dai diritti televisivi che può essere utilizzata dai Club per pagare i salari dei giocatori. Ricordiamoci, infatti, che mediamente questa voce rappresenta il 60-70% dei costi di una squadra di Serie A e, quindi, la gestione della stessa può consentire di migliorare l'equilibrio complessivo delle squadre.

 

Limitazioni alla rosa di calciatori

L'argomento è in discussione da tempo ed ha già portato ad iniziative sia il Lega Pro che in Serie B. Anche in questo caso si cerca di giungere ad un maggior equilibrio delle squadre non tanto sotto il profilo sportivo (25 to player sono pur sempre più forti di 25 brocchi!) quanto sotto quello economico.

L'ipotesi di lavoro è quella di prevedere un numero massimo di 25 calciatori tesserati per la squadra, ai quali può essere aggiunto un numero illimitato di Under 21. Ciò porterebbe, nelle aspettative, un contenimento dei costi ed una contestuale incentivazione all'utilizzo dei vivai e dei giovani.

Tutto questo si innesta in un percorso che sta coinvolgendo le principali Federazioni europee. Se la Bundesliga ha ormai da anni iniziative specifiche per lo sviluppo dei settori giovanili, la Football Association inglese sta seriamente valutando la possibilità di introdurre regole stringenti per limitare i prestiti di giocatori stranieri, prevedere una quota di calciatori che devono provenire dal settore giovanile della squadra .

 

Abolizione delle compartecipazioni ex art. 102 NOIF

Lo strumento delle compartecipazioni è specifico del campionato italiano. Nato con l'obiettivo di condividere il rischio su un calciatore e definire accordi fra squadre di caratura e livello diverso, ha anche degli utilizzi poco edificanti, in particolare come mezzo per generare plusvalenze nei bilanci delle squadre.

Il Consiglio non ha ancora raggiunto l'unanimità dei consensi sul percorso da intraprendere. Un'ipotesi è quella di trasformare  lo strumento attuale in una sorta di "prestito con obbligo di riscatto" al verificarsi di determinante condizioni predefinite, allo scopo di preservare la natura originariamente positiva dell'idea, prevenendone un uso puramente "bilancistico".

In realtà è in atto uno scontro fra la grandi squadre (Juventus, Milan, Roma, Napoli e Lazio) e le medie (Atalanta, Parma, Bologna, Udinese, Torino, Cagliari e Chievo), con queste ultime che vedono nello strumento delle comproprietà una delle modalità di sostentamento del loro conto economico. 

 

Stadi: capienza minima degli, illuminazione, riscaldamento terreno di gioco

Il Consiglio porterà all'Assemblea una proposta per innalzare la capienza minima degli stadi di Serie A a 20.000 spettatori, con una tolleranza del 20% (quindi 16.0000). Contemporaneamente, all'interno del triennio televisivo 15-18, saranno effettuati interventi per innalzare gli standard di illuminazione e migliorare, in alcuni stadi, il sistema di riscaldamento del terreno di gioco.

 

 

 


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