Magazine Economia

RIM (Blackberry) è un Investimento ad alto Rischio/Potenziale ?

Da Investireoggisicuro

Reasearch In Motion,RIM,Jim Balsillie,market share mobile,mercato mobile,blackberry 10,z10,iphone5,samsung,android

Reasearch In Motion fino al 2008 è stata la principale casa di smartphone degli Stati Uniti d'America, con un market share superiore al 40%. L'apice l'ha raggiunto nel primo quadrimestre del 2008 con il 44,5%, in leggera crescita rispetto al trimestre precedente (41%).

 

Da allora, con l'arrivo dell'iPhone e dei terminali Android, la posizione di RIM si è rivelata sempre più fragile. Il solo ecosistema software dei BlackBerry, utilizzato anche dalle agenzie governative statunitensi, non si è rivelato sufficiente per mantenere elevate le vendite. Anzi, le stesse agenzie pensano di abbandonare in toto la piattaforma RIM. La GSA sta già procedendo a questo passo.

 

Oggi RIM, dal basso dello 0,9% di market share (leggi anche Analisi del mercato Mobile: Market share,trend,investimenti) posseduto sul suolo statunitense, cerca il riscatto con una nuova linea di smartphone: design dei terminali più moderno, ergonomia rinnovata e software rivisitato.

 

Il problema è che queste novità arrivano decisamente in ritardo. Di BlackBerry 10, il nuovo sistema operativo, si è cominciato a parlare nel maggio del 2012, ma solo dieci mesi dopo è diventato disponibile. Fino a questo febbraio RIM ha dovuto battagliare con gli avversari attraverso una linea di prodotti vecchia ed antiquata. Il parco programmi è abbastanza vario, ma molti clienti sono passati alla concorrenza nei mesi passati e non avrebbe senso, oggi, effettuare un secondo cambio per tornare ad una casa con un'utenza tanto limitata. Uno dei vantaggi che offriva RIM era la possibilità di effettuare chiamate internazionali attraverso una linea interna per tutti i propri clienti (TIM gestiva per RIM tale servizio su suolo italiano). Oggi ha ancora senso? Programmi come Skype e Viber consentono di utilizzare il traffico dati per chiamare, mentre l'utenza sempre minore di terminali RIM rende tale servizio ormai futile.

 

Come se non bastasse, RIM sta applicando una politica folle dei prezzi, tanto che lo smartphone di punta, lo Z10, ha un utile teorico superiore all'iPhone 5 di Apple (leggi E' giunto il momento di vendere Apple ?). Invece di cercare di guadagnare quote di mercato attraverso una politica aggressiva dei prezzi (l'esempio principe è Samsung), si tenta di attirare la clientela con il vecchio trucco del prodotto esclusivo.

 

Jim Balsillie, cofondatore ed ex-CEO di RIM, recentemente ha deciso di vendere tutte le proprie azioni della società, dopo che queste sono risalite di quotazione prima della presentazione dei nuovi modelli. Evidentemente non crede che RIM si possa riprendere.

 

I risultati di vendita iniziali sembrano promettenti, ma probabilmente sono dovuti ad un limitato numero di esemplari in stock. Alcuni analisti credono che RIM possa riprendersi, ma in un mercato tanto cruento come quello mobile tale visione sembra solo un'utopia. Se Microsoft arranca, come potrebbe riuscire RIM, a corto di fondi e con un market share quasi nullo?

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :