Riso alla cantonese 15/52

Ecco la versione vegan di una celeberrima ricetta della cucina cinese. Ma perché farla con dell’improbabile prosciutto cotto di ultimissima? Provate la versione vegan!

Tempo quindici minuti

Ingredienti
150 gr di riso basmati 100 gr di piselli freschi o surgelati 1 porro piccino 4 cucchiai di farina di mais 2 cucchiai di farina di ceci 4 cucchiai di latte di soia (o anche di yogurt di soia, provate!) seitan (fumè o alla piastra) a striscioline (facoltativo) olio di semi salsa di soia (a me però piace con la teriaki) un pizzico di zenzero fresco un pizzico di curcuma sale

Livello di difficoltà nullo

Costo poco

Livello d’incasinamento della cucina poco

Preparazione  In un recipiente unite la farina di mais e la farina di ceci, aggiungete il latte di soia, lo yogurt, quindi salate zenzero e curcuma, mescolate energicamente con la frusta per evitare di formare grumi, fate riposare la pastella per almeno un quarto d’ora al fresco e coperta. Cuocete il riso in abbondante acqua salata per 10-12 minuti; scolatelo, condite con un po’ d’olio e mettete da parte. A parte, sbollentate i pisellini in acqua leggermente salata per 5 minuti. Versate la pastella in una padella antiaderente con olio ben caldo e friggete. Una volta solidificata, tagliarla a striscioline. In una wok fate saltare il porro tagliato finemente ed aggiungete i pisellini e il seitan. Fate rosolare per 5-8 minuti quindi unite il riso e la frittatina sminuzzata, continuate a rosolare per un paio di minuti. Servite caldo. Mettete a disposizione dei commensali una coppetta con salsa di soia. L’idea alternativa: al posto del seitan si può aggiungere tofu (80 gr) tagliato a dadini e fatto macerare un paio d’ore in salsa di soia.