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Risotto al Sakè con Luganega croccante, Puntarelle e Polvere di Capperi

Da Paolopojano

P: Liberare la fantasia non significa mescolare ingredienti a caso, a mano a mano che li utilizzate, imparerete sempre più a conoscere le peculiarità di ognuno e, a volte, capita che anche il caso o la fortuna siano dalla vostra parte.

Avevo acquistato sabato mattina una bellissima di Luganega monzese al mercato che si tiene alla Fabbrica del Vapore; non avevo ancora pensato a come usarla, ma, una volta che il mio sguardo è stato catturato dalle puntarelle, il link è stato immediato. Peccato che, una volta preparati tutti gli ingredienti, mancasse il vino bianco…nessuna paura, era l’occasione giusta per provare il Sakè!

Il risultato ? Lo lascio dire a voi ma, se non ne fossi felice, non avreste trovato questa ricetta. Buon divertimento!

240 g di Riso Carnaroli Riserva San Massimo
150 g Luganega monzese
½ cespo di Puntarelle
½ Bicchiere di Sakè
1/2 Cipolla
1 Cucchiaio di Polvere di Capperi
qb Burro
qb Parmigiano Reggiano
Brodo vegetale
Un filo di Olio Extra Vergine

Tritate finemente la cipolla, scaldate una padella con filo di olio e fatela soffriggere lentamente. Aggiungete un pochino di brodo di tanto in tanto per evitare che si bruci.
In una padella rosolate la luganega tagliata a pezzetti e privata della pelle. Se rischia di attaccarsi aggiungete un filo di brodo. Una volta cotta mettete da parte e staccate il fondo aggiungendo un filo di brodo.
Scaldate una casseruola con un filo di olio e tostate il riso per circa 90 secondi a fuoco alto. Con un mestolo di legno fate attenzione che non si attacchi al fondo. Sfumate con il sakè (8cl), affidatevi al vostro naso per sentire che sia evaporato l’alcool. Proseguite la cottura aggiungendo il brodo vegetale e le puntarelle tagliate a listarelle. A due minuti dal termine della cottura, aggiungete la luganiga croccante e il suo fondo e la cipolla. Amalgamate bene il tutto con il cucchiaio di legno. Spegnete il fuoco e mantecate delicatamente con burro e parmigiano reggiano. Il risotto deve essere morbido, non asciutto e nemmeno brodoso. Coprite con il coperchio per un paio di minuti. Servite cospargendo con la la polvere di capperi.
Soddisfatti ? Penso proprio di sì

Se cercate un riso di qualità, vi suggerisco:

Azienda Agricola San Massimo
Loc. Cascina San Massimo
27027 Gropello Cairoli (PV)
Tel. +39 0382 817239
E-Mail [email protected]

http://riservasanmassimo.net

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