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Roma Fiction Fest 2014, nostalgia e qualità per la 1^ giornata

Creato il 14 settembre 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Il Roma Fiction Fest ha aperto la sua ottava edizione con l’Ape Maia – Il film, diretto da Alexs Stadermann, per una coproduzione tedesco-australiana. Uscirà nelle sale dal 18 settembre e sarà distribuito da Notorius Pictures.

L’Ape Maia è un’icona degli anni ’80 per tantissimi ex bimbi, che oggi erano in compagnia dei propri figlioletti. Prima della proiezione, il character dell’ape anticonformista, creata dal giapponese Nisan Takahashi a metà anni ’70, ha calcato il Pink Carpet, circondato da bambini. L’anteprima è stata animata dall’entusiasmo e dalla gioia dei bambini. Ma, su questo, non c’erano dubbi. Un film d’animazione vivace con una bella morale: sii sempre te stesso.

Il mood della prima giornata del festival è la nostalgia. Dopo, l’Ape Maia – Il film, è stata la volta di Tartarughe Ninja – Il film. La proiezione è stata presentata dal curatore del programma Kids&Teens Gianluca Giannelli, il Presidente dell’APT Marco Follini e il Direttore marketing Universal International Pictures Italy Massimo Proietti. Anche Tartarughe Ninja – Il film, che uscirà anche il 18 settembre, ha radunato i tanti che avevano già adorato il cartone animato e il film Tartarughe Nijia alla riscossa. Indimenticabile!

A caldo, pare che queste due anteprime abbiano l’intento di unire e mettere due generazioni a confronto. Ad ogni modo, non c’è stato solo spazio per i ricordi di infanzia, ma anche un incontro c’eccezione, soprattutto per i serial addicted: la masterclass con Gale Anne Hurd, produttrice esecutiva della fortunatissima serie tv The Walking Dead, la cui quinta stagione verrà trasmessa, in contemporanea con gli States.

Roma Fiction Fest

La Hurd ha un passato glorioso perché è stata assistente esecutivo del produttore e regista Roger Corman e ha prodotto i celebri Terminator e Aliens. «Ho avuto il privilegio di lavorare con Roger Corman in un momento in cui le donne facevano fatica a lavorare al cinema». È quanto ha rivelato la Hurd affermando che, a cavallo tra gli anni ’70 e gli ’80, era un’impresa ardua lavorare nel mondo del cinema. Corman «è stata la persona che ha cambiato il mio destino e mi ha aiutata ad avere fiducia in me stessa». Dunque, una donna che non si è fatta divorare anzi, «non ho avuto paura di correre rischi, del resto Alien è stato il primo film horror con sette candidature all’Oscar». Per quanto riguarda la serie degli zombie più famosi del piccolo schermo, ha detto: «sono attratta dal viaggio dei personaggi principali, da storie di persone normali che si trovano in circostanze straordinari, così come succede per la saga di The Walking Dead in cui, come nella vita, ogni giorno dobbiamo fare delle scelte, prendete strade diverse, anche su base morale». A seguire, c’è stata la Maratona The Walking Dead.

Questa ottava edizione è sì una festa della fiction, ma low cost, adeguata ai tempi che corrono insomma, con meno passerelle ma con un programma ricco. Il plauso va al neodirettore artistico Carlo Freccero che, come egli stesso ha dichiarato durante la conferenza stampa di presentazione del RFF2014, “meglio il prodotto che il red carpet”. E il prodotto resta di qualità.

Di Maria Giorgia Vitale per Oggialcinema.net


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