Roma: un'onda di fango in un mare di merda

Tevere quasi esondato fotografato da Ponte Marconi a Roma il 14/11/2012 (foto di Laura Raffaeli)

Tevere quasi esondato fotografato da Ponte Marconi a Roma il 14/11/2012 (foto di Laura Raffaeli)

E' arrivata l'onda a Roma: il Tevere a pochi passi da casa mia finalmente si sente parlare. Da quando sono tornata a Roma non avevo più sentito "parlare" l'acqua. Stavolta non dice cose belle però, e mi conferma quanto avevo già previsto per quest'anno riguardo l'"acqua cosmica": mi parla di distruzione, di disperazione, di abusi, di bugie, di disinformazione, di competizioni sotto campagna elettorale per cavalcare un'onda.
Oggi ho saputo da un caro amico, fonte molto attendibile, che basterebbe aprire alcune chiuse sul Tevere per smaltire quello che sta terrorizzando i romani, e cioè un'esondazione del Tevere su tutta Roma, e non solo nelle solite zone.
Qualcuno quindi cerca di provocare danni per non perdere di credibilità dopo una nevicata senza sale e un esercito pronto a far fronte a uno tsunami mai verificatosi? Non è proprio complottismo pensarlo e chiederselo! Il clima ha il suo peso, ma fino a che punto? Ma chi cavalca questo tipo di onde, si rende conto che sta su una tavola di fango in un mare di merda?
Le immagini sono foto scattate da me da Ponte Marconi ieri mattina, non so cosa si vede ma posso dire che ho sentito l'acqua troppo vicina, di seguito invece un video da YouReporter dell'Isola Tiberina, (dove tra l'altro c'è un ospedale) completamente sommersa. Che succedeva nel 500 passi pure, ma che succede ancora oggi è quasi assurdo, così come è assurdo che mezza Italia crolli o frani, ma soprattutto si allaghi, alla prima pioggia.Forse i nostri politici-surfisti abitano tutti all'estero? Infine mi viene una domanda alla Giacobbo: ma se l'acqua arriva per purificare, siamo sicuri che stia lavando le persone giuste?
Video Isola Tiberina sommersa