Roman Polanski dirige “D”

Roman Polanski, superate e lasciate ormai alle spalle le vicissitudini legali che lo avevano coinvolto in Svizzera nel 2009, nella clamorosa vicenda che mise in ombra il premio alla carriera che avrebbe dovuto ricevere nel corso della Festa del Cinema, si prepara a rimettersi dietro la macchina da presa per dirigere “D”.

Dopo i successi ottenuti con i recenti Carnage e L’uomo nell’ombra si rimetterà presto al lavoro per occuparsi del nuovo progetto sceneggiato da Robert Harris, lo stesso scrittore che ha scritto il libro che ha poi ispirato la storia de L’uomo nell’ombra.

Si tratterà di un film ispirato a fatti realmente accaduti, legato agli eventi che nel dicembre del 1894 coinvolsero il capitano Alfred Dreyfus. Il militare fu accusato dal proprio esercito, quello francese, di tradimento e mandato davanti alla corte marziale fu condannato a scontare la propria pena nella sperduta Isola del Diavolo. Il Colonnello Georges Picquart fu l’unico a comprendere il terribile errore di cui Dreyfus era stato vittima. Inutili furono i tentativi avviati da Picquart al fine di scagionarlo e indussero l’esercito ad isolarlo e successivamente arrestarlo. Dreyfus fu scagionato dopo dodici anni di ingiusta prigionia, ma il suo caso passò alla storia tanto che per ricordarlo fu coniata la nota espressione  “affare Dreyfus”, utilizzata per definire il celebre evento storico.