- 16 luglio 2014
Di Gabriella Maddaloni. La polizia investigativa moscovita ha fermato 2 operai per l’incidente avvenuto ieri sulla linea blu della metro di Mosca, che ha ucciso 22 persone e ferito oltre 160. L’accusa è di aver montato male uno scambio poche ore prima dell’accaduto. Il sistema male installato avrebbe così provocato il deragliamento dei 3 vagoni che, invece di andare nella direzione esatta, sono usciti fuori dai binari.
Vladimir Markin, portavoce del Comitato Investigativo, afferma che “il meccanismo dello scambio è stato fissato con un filo di ferro comune di 3 millimetri di diametro, cosa che ne ha causato la rottura provocando il deragliamento del treno dai binari”. Markin ha poi aggiunto che “il numero dei sospetti potrebbe crescere”.
Mosca, intanto, ha proclamato per oggi una giornata di lutto nazionale per commemorare i defunti. Tra le vittime figurano anche 6 stranieri: 2 cinesi, 2 tagiki, un moldavo e un kirghizo
Il ministero della Protezione Civile ha garantito che la linea blu Arbatskaya – quella colpita dall’incidente – verrà ripristinata entro fine giornata.
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