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Sabato horror

Creato il 28 gennaio 2013 da Sommobuta @sommobuta
Sabato horror Serata all'insegna dell' horror, sabato.
Tre filmetti niente male, che se siete amanti del brivido, della suspance, dell' orrido (in senso positivo), potreste gradire e potrebbero piacervi. Per cui oggi vi beccato questo triplice articolo a tema, magari i titoli proposti vi incuriosiscono e ve li guardate pure voi.
Sabato horrorQuella casa nel bosco
Due ragazze e tre ragazzi decidono di passare il weekend fuori porta, in una casetta immersa in un boschetto vicino ad un lago. Non hanno idea che la casa nel bosco è un ricettacolo infernale dove sono presenti i peggiori incubi orrorifici che mente umana abbia mai concepito…
Non posso dirvi nel dettaglio di cosa parla il film, perché svelare la trama sarebbe davvero un delitto. Quello che sembra il “solito” clichè o la solita trovata da solito film horror in realtà rivela un giocattolone divertentissimo, dove il clichè altro non è che una parte del gioco. Anzi: il clichè del film horror in questa pellicola viene utilizzato per ribaltare tutti gli stereotipi e gli archetipi di un certo tipo di “genere”.
La parte finale è letteralmente da Oscar e da applausi.
Divertentissimo.
Sabato horror1408
Tratto da un racconto breve di Stephen King (che non ho letto, e non metterei la mano sul fuoco su quel “breve” – se qualcuno di voi l’ha letto ci faccia sapere com’è), questo 1408 è una pellicola assai intrigante.
In soldoni: uno scrittore del “paranormale” recensisce nei suoi libri case e alberghi stregati, assegnando punti di gradimento in base al “terrore” che l’albergo o la casa effettivamente suscita nell’ospite. Lo scrittore è una persona assolutamente scettica, ma dovrà ricredersi quando entrerà nella famigerata camera numero 1408, che in passato ha mietuto numerosissime vittime, molte delle quali trovate brutalmente mutilate.
Una camera dove nessuno riesce a resistere per più di un’ora…
Questo filmetto si regge praticamente sull’impatto scenico della casa e sulla pazzia che piano piano prende il povero John Cusack, il quale non può assolutamente uscire dalla 1408. La stanza “maligna” ha tutto ciò che una stanza “maligna” possa desiderare: sbalzi di temperatura, isolamento dal resto del mondo, fantasmi, immagini residue di morti, pareti sanguinanti, elettrodomestici che funzionano anche con la spina staccata, telefoni inquietanti, parato a fiori.
Intrattiene che è un piacere, ed ha un paio di momenti topici veramente esaltanti.
Sabato horrorChained
Una mamma e suo figlio salgono su un taxi per tornare a casa…salvo essere rapiti dal taxista. La mamma viene violentata e assassinata, mentre il figlio, un bimbo di nove anni, viene costretto dal taxista a diventare il suo schiavo personale. Incatenato, non può uscire di casa ed è costretto ad assistere agli abusi e alle uccisioni che il suo orco perpetra nel corso del tempo, dato che si tratta di un vero e proprio serial killer.
Passano gli anni, il bimbo cresce e diventa ragazzo. Il taxista decide che è il momento che impari anche lui a fare qualcosa, e tenta di insegnarli il suo “mestiere” di serial killer…
Sicuramente il più duro e crudo dei tre film del sabato “horror”, soprattutto perché è quello che, anche nella realtà potrebbe accadere per davvero. La pellicola non mostra nulla di nuovo (quante volte abbiamo visto il mostro plagiare la sua preda?), ma inquieta lo stesso.
Il finale lascia davvero allibiti ed esterrefatti.
Agghiacciante.

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