Sanremo 2013: seconda puntata nella noia più totale

Aho! Ma com'è che Sanremo non lo vede mai nessuno quando lo si chiede in giro, salvo poi raccontarti ogni singolo dettaglio che t'era sfuggito, sfiorando quasi il 50% di share? Misteri dell'italiano medio che guarda le cose più inutili che possano esistere in televisione non rivandicandolo con orgoglio, parafrasando una nota politica comica.
Ed eccoci allora alla seconda tappa di questa maratona sanremese che come al solito, tra critiche e plausi, ha fatto dividere l'Italia. E, mentre echeggiano ancora le polemiche su Crozza, vediamo che succede stasera e se si metterà un pò più di pepe alla trasmissione, sperando che le canzoni siano meno sonnolenti ed interessanti di ieri.
Questa seconda puntata sembri fili liscia senza intoppi, gaffe e insulti dalle platee, facendo presagire una serata da dosi massicce di caffeina per restare svegli fino alla fine. Durante la trasmissione non succede nulla di particolare, Fabio Fazio che fa il provolone come da copione con Bar Rafaeli, che per carità è figa, ma che facesse solo quello che sa fare (le foto mezza nuda) e la Littizzetto che finge di fare la mezza invidiosa (o magari non finge!). Inoltre la domanda mi sorge spontanea, riuscirà Fazio a disinbalsamarsi prima della proclamazione del vincitore di sabato sera?
Il presentatore in apertura osa pure dire che ieri sera era stata apprezzata la nuova formula del concorso, con le due canzoni in gara per cantante. Ah si! E da chi? Dai sordi? Io sto ancora chiedendomi l'utilità, insieme ai vip che arrivano due secondi sul palco, giusto per dire il nome della canzone votata. Mah! Misteri di Sanremo.
La puntata fila via lentamente con canzoni che non rimangono, o quantomeno non al primo ascolto. Meno male che ci hanno risvegliato dal torpore Max Gazzè e gli Elii (animali mentecatti da palcoscenico!) per un attimo, altrimenti sarebbe stata la sagra della noia.

Che palle! Stasera manco una polemica o un vestito de me*da! Un piattume noiosissimo, salvo la Littizzetto che ogni tanto strappa una risata. Musicalmente parlando si salva solo l'ospitata di Asaf Avidan, che mea culpa non conoscevo assolutamente, incantando con la sua voce struggente e il suo sguardo tanto da cerbiatto perso nel nulla. Sperando non faccia la fine di Amy Winehouse lui. Talento allo stato puro. 
Per l'altra ospite musicale, una Carla Bruni sempre più svociata, stendiamo un velo pietoso. Canzone inascoltabile e di uno scontato che manco una filastrocca da bambini avrebbe potuto fare di peggio. Insomma, la sua ospitata è stata più pesante di una martellata sulle balle.
Questa sera è cominciata anche la gara delle nuove proposte, che sinceramente mi sembravano più interessanti dei cosiddetti "big". Vallo a capire tu! 
Questa soporifera serata si chiude come si è aperta, con Beppe Fiorello che omaggia Modugno e una domanda che ci attanaglia e che non ci farà dormire fino a sabato notte. Ma Beppe Vessicchio è come l'avvocato d'ufficio che ti danno quando t'arrestano e non sai da chi farti difendere? Se non hai un direttore d'orchestra ti danno d'ufficio lui. Onnipresente!
Dopo la trashata con Toto Cutugno, a questo giro toccava ai mitici Ricchi e Poveri che hanno dovuto dare forfait all'ultimo minuto per un grave lutto colpito al componente inutile del terzetto, l'uomo coi baffi. Peccato, per una volta che vengono invitati la sfiga si accanisce.
A questo punto ascoltate tutte le canzoni dei big in gara, ho già il mio verdetto con il vincitore. Anzi la vincitrice. Anna Tatangelo! Pretendo che canti la canzone coatta-trash, colonna sonora dello spot Coconuda dove si atteggia a Britney Spears dei noiantri, a Sanremo. Miss poraccia 2013!