Sarah

Da alcuni anni di fornte a casi come quello dello povera Sarah ho assunto una linea di condotta particolare la stessa che ho applicato con Cogne,perugia ecc...
Provo un feroce fastidio per questa orgia mediatica,per questi giornalisti che si infilano ovunque,di questi "amici" o famigliari che permettono alle telecamere di entrare in casa propria e ai microfobni di raccogliere confidenze che meriterebbero sorte migliore.
Spero che questa basura mediatica finisca presto,che gli inquirenti facciano il loro lavoro e la giustizia il suo corso e poi cali il silenzio su questa triste e squallida vicenda,che la povera Sarah possa riposare in pace.
Queste cose accadono da sempre,da sempre le porcherie familiari sono esistite,basta leggere Pavese ne "La luna e i falo" per capire che nelle cascine langarole 50 anni fa fra i padri padroni e le figlie succedesse di peggio,solo che non c'era la tv a documentare il tutto.
Forse esisteva ancora uno straccio di morale....
Non voglio offendere nessuno,so solo cio' che leggo e che vedo nei lunghi ed evitabili servizi durante i telegiornali,ma qualcosa non quadra.
Pare che gia' in passato ci fosse sato qualcosa fra lo zio e la povera ragazza,pare che qualche euro sia gia' passato di mano....cosi' ho letto.
la cosa che non mi quadra e' che in un paese piccolo del sud nessuno sapesse nulla,questa mi pare una cazzata,non credo che lo zio si sia riscoperto cosi' alla sua eta',sicuramente c'erano dei precedenti,c'era chi sapeva che lui era cosi',la famiglia di lei non poteva essere all'oscuro di tutto anche se quella famiglia mi sembra un tantino strana ma oggi quale famiglia non lo e'?
Ci saranno cose che,spero,non salteranno fuori perche' la merda potrebbe essere piu' grande di cio' che sembra e per questa ragione spero che presto cali il sipario e chi deve pagare paghi duramente.
Resta una giovane vita spezzata,resta una bella ragazza che non e' piu' al mondo per i vizi di un vecchio.
Non e' giusto che Sarah non possa crescere,avere dei figli,trovare un uomo giiusto per lei,fare una vita normale.
Cose simili sono sempre successe ma abituarcisi vorrebbe solo dire perdere la capacita' di indignarsi.
Capacita' che mi tengo ben stretto.