Sauna

I. a Nord (sinossi)
1592: al termine della trentennale guerra fra Svezia e Russia, vengono inviate due delegazioni (dai rispettivi paesi) per tracciare il nuovo confine nell’estremo (fantasmatico, astratto) Nord. dell’ambasceria svedese fanno parte due fratelli: Erik e Knut, il primo ha combattuto tutta la sua vita da adulto nella lunghissima guerra e, ora, non sa che farsene di questa pace che non si addice alla sua vita; il secondo, ha avuto la possibilità di studiare e sembra un tipo riflessivo ed equo, un “giusto” che ristabilisce equilibrio nella mal assortita coppia. l’itinerario giunge fino a una palude- terra inesplorata- nel cui centro sorge un villaggio abitato da settantatre abitanti con una misteriosa sauna più simile a un monolito arcaico.
II. l’Orrore
ci vuole una certa dose di abilità per riuscire a mostrare l’orrore- l’orrore più tellurico e viscerale- senza mostrare mai una goccia di sangue, né esseri teriomorfi o altro: qui la paura viene dispensata nei bruschi, vispi, sporchi dialoghi fra i personaggi in scena (ottime le caratterizzazioni dei due fratelli), costruendo un muro di tensione insormontabile, senza mai lasciare l’attenzione dello spettatore, per ogni singola inquadratura. le tematiche care ai luterani di colpa, peccato, redenzione e male atavico rendono ancor più livido e oscuro il già brullo panorama umano (gli abitanti del villaggio ne sono un buon esempio) e naturale, entro le cui coordinate si muove l’opera: l’orrore che gli uomini si portano dentro sgorgherà, alfine, in un pianto allucinato e inestinguibile, tingendo tutto di nero, nerissimo sangue.

titolo originale: Saunaun film di Antti-Jussi Annila2008