(S)cambio dell guardia?

Il primo turno dell comunali è andato, dopo una campagna elettorale a dir poco vergognosa: un partito come il Pdl che non riesce a staccarsi dalla figura "madre" di B., apparso (grazie ai suoi superpoteri) ovunque per sostenere i suoi candidati, ha utilizzatto toni molto aggressivi rendendosi conto del fallimento della loro politica. I risultati si sono visti: la sinistra ha trionfato, anche se, a mio avviso, è semplicemente il solito cambio della guardia (a parte l'inaspettato risultato di Milano). Bersani non ha perso l'occasione per sottolineare questa nota positiva per il Pd e per l'opposizione in generale, affermando addirittura che la legislatura non arriverà al 2013. Bene, lo spunto di riflessione è questo: quando la smetteranno di pensare a come buttare giù il governo e quando inizieranno a dare un progetto concreto e diverso ai loro sostenitori? Credo che si debba cambiare il paradigma: tutto non ruota intorno a B.
Ci sarà un secondo turno per molti comuni e tutti iniziano a scervellarsi su come accaparrarsi i voti degli astenuti, pensando a "coalizioni" roccambolesche, solo per vincere (altro elemento sbagliato).
Poi c'è la Lega che protesta per le elezioni a Bologna, accusando dei brogli nello spoglio: "chi risica non rosica" oppure a Bologna può succedere per contrario, ciò che è successo a Milano?
Nel nostro bel paese, però, i problemi "spariscono" ma riappaiono rovinosamente: a Napoli è di nuovo emergenza rifiuti, a Lampedusa è di nuovo emergenza immigrati, dell'Aquila non si sa più nulla, in Libia sembrava dovesse finire la guerra in tre settimane, invece sembra debba continuare. I "miracoli" sono stati  una bella messa in scena e noi belli e beati ci dimentichiamo di tutto.
Forse ci sveglieremo al prossimo cambio della guardia?