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Scegliere il parto in casa

Creato il 17 agosto 2015 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

In Italia ogni anno circa 1500 donne optano per il parto a casa, una scelta che ricorda un’epoca lontana, quando si partoriva all’ospedale solo in caso di complicazioni e seri problemi.

Conservazione cordone ombelicale - GuidaDi: Redazione

Oggi la scelta di partorire in casa è sempre più di moda, soprattutto negli Stati Uniti: le donne che hanno optato per la soluzione casalinga sono infatti salite dal 3% del 1989 al 9% del 2013. La scelta di ricorrere a un’ostetrica privata, che aiuti la futura mamma nel momento più critico della gravidanza, è sicuramente legata alla volontà di scegliere un’opzione originale e naturale, che riporti la maternità alla sua origine, seguendo i tempi della donna e non quelli imposti dalle strutture ospedaliere.

Il parto in casa è una scelta sicura? Se si tratta di una gravidanza non a rischio e la futura mamma non ha problemi particolari di salute, partorire tra le mura domestiche è sicuro e non ha alcuna controindicazione. Esistono però alcuni casi in cui non è possibile partorie in casa: le gravidanze gemellari, il parto con presentazione podalica, quando le future mamme si sono già sottoposte a un cesareo. Resta ovviamente importantissimo chiedere informazioni per capire la fattibilità dell’operazione. Fondamentale in questo percorso è la figura dell’ostetrica, una professione sanitaria organizzata in un collegio professionale. Esitono ostetriche che svolgono la libera professione e sono disponibilii ad accompagnare e consigliare la futura mamma in tutto il periodo della gravidanza.

Alcuni recenti studi hanno inoltre rivelato come il parto naturale accompagnato da una levatrice possa recare interessanti benefici per la madre e per il piccolo: uno studio di quattro anni fa, per esempio, ha mostrato come il parto naturale garantisca un minore ricorso all’episiotomia, un utilizzo minore di farmaci per indurre il parto, miglior successo dell’allattamento al seno e un’esperienza percepita in modo toalmente positivo da parte della mamma.Infine, il parto tra le mura domestiche può garantire un bel risparmio rispetto a quello in ospedale: costa circa la metà!

Fonte: “Huffington Post”


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