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Scrivere per condividere, scrivere per emozionare. Cosa scegli?

Creato il 16 maggio 2014 da Ireneferri

Cos’è per te un’emozione? Perchè senti la necessità di scrivere? Domande cruciali per chiunque voglia scrivere per professione.

Sento parlare spesso di contenuti virali e ti confesso che mi vengono i brividi. Già. Perchè la parola “viralità“, in sè, ha un’accezione medica e significa “Relativo ai virus; anche, provocato da virus”. 

Cos’è un virus? E’ un’entità biologica che ha un comportamento da parassita: sfrutta, cioè, un altro organismo per crescere e moltiplicarsi. Non propriamente un comportamento educato e rispettoso. Non pensi?

Come fa un contenuto a diventare virale, quindi condiviso da moltissimi? Le tecniche esistono e si possono imparare. Diciamo che basta far leva su alcune emozioni e si ottiene il risultato desiderato. Guardati lo schema qui sotto, molto esplicativo.

scrivere per emozionare

Questo, caro scrittore, è il tuo materiale: le EMOZIONI. Cosa vuoi farne?

Le emozioni sono stati mentali e fisiologici associati a modificazioni psicofisiologiche, a stimoli interni o esterni, naturali o appresi.

In termini evolutivi, la loro principale funzione consiste nel rendere più efficace la reazione dell’individuo a situazioni di sopravvivenza nella vita reale. Le emozioni rivestono anche una funzione relazionale, perchè vengono comunicate e condivise. Già. E’ questo il fine ultimo della comunicazione: dire a un altro cosa stiamo provando. Riconoscere il sentimento e parlarne.

Le emozioni primarie, secondo una recente definizione, sono otto, divise in quattro coppie:

  • la rabbia e la paura
  • la tristezza e la gioia
  • la sorpresa e l’attesa
  • il disgusto e l’accettazione

Quando scrivi, lo fai per comunicare un’emozione e trasmetterla all’altro o per applicare una serie di tecniche che facciano condividere il tuo contenuto all’infinito? Ti interessa più il numero delle condivisioni o l’espressione di ciò che hai dentro?

Quindi, scrivere per emozionare o per rendere virale il tuo contenuto?

Tweet: Condividere vuole dire dare parte di sè all'altro. via @IreneDonata Click To TweetPowered By CoSchedule

Perchè cominciare a scrivere?

E’ un’esigenza personale, vuoi creare ponti, parlare con le persone, o giocare con le stesse emozioni per amplificare il tuo messaggio?

Fare marketing etico vuol dire conoscere le emozioni, i loro meccanismi, e non usarle per i propri scopi. Vuol dire conoscere l’uomo e amarlo, trattarlo con rispetto, sapere che ha paure e sentimenti e scegliere di non giocarci. MAI.

La scelta deve essere tua: trattare le persone da persone o da semplice somma di pulsioni primitive? Tu che ti occupi di comunicazione, hai una responsabilità immensa. E tu che fai l’imprenditore, vuoi piazzare vendite o relazionarti con i tuoi clienti?


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