Magazine Cultura

Scrivere un romanzo: dai respiro alla storia

Da Marcofre

scrivere un romanzo dai respiro alla storia

Ebbene sì, lavoricchio anche a questo romanzo che vedrà la luce… quando sarà ora, né prima, né dopo. Tuttavia sorgono sempre dei problemi durante la stesura, per questa ragione non serve soltanto rileggere; ma è fondamentale abbandonare per un po’ lo scritto, e rivederlo dopo mesi e mesi. Le scorie si depositano sul fondo e diventa agevole eliminarle. Ma questo è anche il modo per capire gli errori più evidenti, e cercare quindi di porvi rimedio.

Il personaggio detto “Buco nero”

Il problema sorge (nel mio caso) quando il protagonista rischia di essere oscurato da un personaggio. Costui è fondamentale, “apre” il romanzo, innesca tutto. Ma mi sono reso conto che tendeva a concentrare su di sé troppa attenzione, a scapito non solo del protagonista, bensì dell’intera storia. Lo potrei definire il personaggio “Buco nero”, perché come i buchi neri dello spazio, tende a ingoiare tutto, anche gli altri personaggi, sino a renderli insignificanti.
Che fare?
Ho pensato di passare dalla prima alla terza persona, ma non sarebbe stata affatto una soluzione.
Credo di avere individuato sia la cura, che il male; iniziamo dal secondo.

Una storia non è una gazzella


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog