scrivimi a pagamento

io non sono contraria a pagare per un servizio che utilizzo e che apprezzo. per dire: se Google o Tumblr mi chiedessero una piccola cifra per continuare a tenere aperti i miei blog, la pagherei volentieri. del resto il numero di utenti di tali servizi è tale che basterebbe chiedere una cifra simbolica a tutti per incassare una grossa somma. però che Facebook abbia questa levata d'ingegno di fare pagare chi vuole mandare un messaggio a qualcuno che non è nella sua lista di amici o a un vip mi pare francamente una grandissima stronzata. il costo varierebbe a seconda della popolarità del destinatario, destinatario al quale però non va una lira in quanto il guadagno è di Facebook stesso e basta. ora, è evidente che l'ostacolo è facilmente aggirabile, almeno quando non si tratta di personaggi famosi. visto che si può indicare un indirizzo email sul proprio profilo, sarebbe sufficiente scrivere a quello invece che tramite Facebook: costo zero. chi non mette l'email nel profilo ha  meno possibilità di essere contattato, e allora cavoli suoi, perchè quando chiudi una porta è vero che non vieni disturbato, però magari ti perdi anche delle opportunità; è una scelta personale che va rispettata, logicamente, anche se io non la condivido. diverso è il discorso dei vip: ma veramente vogliamo pagare fino a 100 dollari per scrivere a Tom Cruise? ma scherziamo?