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Se a Bangkok ce n'è uno

Creato il 18 settembre 2012 da Italianoabangkok @BeingAndrea
  • allora è questo!

    Se a Bangkok ce n'è uno
    Statua della collezione privata esposta alla Jim Thompson’s house

    Non mi riferisco alla statua della fotografia ma al museo in cui è conservata, al mio rifugio, al luogo in cui vado regolarmente senza stancarti, all’angolo di Bangkok dove trovare ristoro dal rumore del traffico e dai turisti frettolosi, dove accompagno volentieri chi viene a Bangkok e mi chiede di visitare qualcosa di diverso dai soliti templi: la Jim Thompson’s House. Forse la descrizione ad alcuni potrà sembrare esagerata ma per me questo è quello che rappresenta, al di là dell’importanza del museo in sè.

    Di Jim Thompson e della sua storia ne ho parlato già in diverse occasioni e domenica ho deciso di rinfrescarmi la memoria e concedermi una passeggiata nel giardino di questa bellissima casa in Tek al centro di Bangkok.

    Al mio arrivo un’insolita sorpresa: un uomo in abiti tradizionali tailandesi stava facendo bollire dei bozzoli di seta per ricavarne i preziosi fili da cui poi verranno prodotte le tanto famose stoffe di questo paese.

    Se a Bangkok ce n'è uno
    Lavorazione artigianale della seta

    Alla scomparse di Jim Thompson tutti i suoi averi e possedimenti vennero convertiti in museo e venne istituita una Fondazione Jim Thompson. Questa si prefigge diversi obiettivi fra cui conservare la casa come museo d’arte aperto al pubblico, al fine di far conoscere e capire l’arte e la cultura tailandese, svolgere attività didattiche e di ricerca per il miglioramento dell’industria tessile tailandese, di organizzare incontri e dibattiti e di contribuire allo sviluppo di comunità locali impiegate nella lavorazione artigianale della seta. Io che ho avuto il privilegio di vedere la mamma di Noom lavorare al telaio so come in certe zone rurali della Thailandia alcuni lavori stiano lentamente scomparendo perchè le nuove generazioni sono attratte da guadagni più facili e avere un’ente importante come la Fondazione Jim Thompson può in qualche modo garantire un miglioramento delle condizioni di vita delle piccole comunità e la sopravvivenza di questi mestieri artigianali mal retribuiti.

    Se a Bangkok ce n'è uno

    Foto dell’interno della casa scattata dall’esterno come richiesto dal regolamento per i visitatori

    All’interno della casa-museo potrete trovare anche un grazioso e non troppo caro ristorante e uno dei punti vendita dei prodotti in seta del marchio Jim Thompson.

    - Arrivare è semplicissimo: il vicolo di Soi Kasemsan 2 su Rama 1 Road (dal lato opposto della strada rispetto al centro commerciale MBK) si trova ai piedi dell’uscita n° 1 della fermata BTS National Stadium e l’ingresso alla casa-museo si trova in fondo al vicolo sulla sinistra.
    - L’orario d’apertura è tutti i giorni dalle 9 del mattino alle 5 del pomeriggio.
    - Ingresso e visita guidata costano solamente 100 baht.

    Un’opera d’arte non si realizza con le idee, ma con le mani.
    Cent clés pour Picasso

    Posted 3 hours ago

    Tags: Bangkok, Jim Thompson, seta, museo, bts, da vedere, isaan,


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