Magazine Attualità

Se l’infaticabile Vespa punge, il Grillo sventurato risponde e l’anelante Santoro è tradito…

Creato il 16 maggio 2014 da Rosebudgiornalismo @RosebudGiornali
398px-Vespa_animaledi Rina Brundu. Si legge che lunedì 19 maggio 2014, Beppe Grillo andrà da Vespa a Porta a Porta. Dopo Berlusconi da Santoro giornalisticamente parlando è il next logical step (e lo scoop to-remember), ma solo chi ha seguito con religiosa attenzione l’ultima annata digitale di Servizio Pubblico può capire quanto dolore potrebbe procurare allo storico conduttore di Samarcanda, questo deprecabile affaire. C’era infatti del tenero e del sublime negli infiniti e accorati appelli che Michele ha lanciato a Beppe affinché lo notasse, si accorgesse di lui, gli parlasse, gli lanciasse almeno almeno un misero anatema dalle pagine del suo hotissimo blog: niente, nulla, nada, niet.

Di converso, la Vespa “punge” e lo “sventurato” Grillo parlante risponde. Certo, c’é di mezzo un’elezione europea da vincersi se non altro per dare altre gatte da pelare all”ebetino (eufemismo grillesco per il nostro PM), ma è davvero questa tutta la verità dietro la decisione del leader del M5S di fare da ospite nel salotto giornalistico più politicamente corretto, filogovernativo, filoistituzionale, provinciale nella sua essenza della televisione italiana? Secondo me, no. Secondo me Grillo ha accettato l’offerta vespiana per le stesse ragioni per cui, giorni fa, durante l’ennesima puntata di Porta a Porta dedicata alle tragiche gesta di Genny ‘a Carogna, Ciro Ferrara si è sentito di iniziare il suo primo intervento con questa affermazione che era finanche una sorta di “sentita” ramanzina: “Dottor Vespa, erano anni che aspettavo di essere invitato alla Sua trasmissione…”.

Ecco, per l’italiano medio (e Grillo non fa eccezione, perché dovrebbe?), andare da Vespa è importante, un poco come ricevere un diploma sudato, una laurea da presentare con orgoglio agli anziani genitori reduci dall’avere sacrificato l’intera esistenza a quello che pareva un irraggiungibile sogno e in ultima analisi per ricevere filosofica conferma che “Sì, io esisto!”. Quite peculiar! Straordinario e strano ad un tempo; per meglio dire sono momenti in cui lo status quo ti fa rimpiangere i Diogene di tanto tempo fa che ai Vespa di allora (si fa per dire), chiedevano semplicemente di spostarsi perché toglievano loro il sole. Altri tempi, appunto, altra tempra!

E Santoro? Il va sans dire che tra l’amore non corrisposto e il tradimento intellettuale c’è di mezzo un abisso. Una qualche “vendetta” fredda da consumarsi nel futuro prossimo sarà sicuramente in order… insomma, è il minimo che ci si dovrebbe aspettare. O forse no, del resto certi amori non finiscono e come fantasmi infestano i nostri sogni per tutta una vita.

Ahi, i problemi del primo mondo! Non c’é nulla di peggio dell’anonimato digitale quando l’imperitura fama è a portata di un click!

Featured image, vespa impegnata a nutrirsi, autore Sir Mark246, fonte Wikipedia.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :