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Se la star delle news lascia la tv per Yahoo (La Repubblica)

Creato il 27 novembre 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano
Se la star delle news lascia la tv per Yahoo (La Repubblica)La star delle news sul piccolo schermo fa il grande balzo: verso Internet. Il gesto di Katie Couric fa scalpore negli Stati Uniti perché sembra suggellare un passaggio storico, la transizione da un'era all'altra nel mondo dell'informazione. La Couric è forse la più grande star femminile nel giornalismo televisivo di qualità. E' la degna erede di personaggi del calibro di Walter Cronkite o Tom Brokaw. Una regina del piccolo schermo, l'unica anchorwoman ad avere lavorato per tutti i maggiori network televisivi: Cbs, Nbc, Abc e Cnn. Perciò fa scalpore la notizia della sua assunzione da parte di Yahoo News, il ramo informazione del gigante online della Silicon Valley. La notizia l'ha data in anteprima (usando un social network di proprietà della casa Tumblr) un'altra donna-star, la celeberrima chief executive di Yahoo Marissa Mayer. La top manager ha dichiarato che Katie Couric sarà "il nuovo volto di Yahoo News, e realizzerà dei reportage per il nostro sito". Per il momento la Couric mantiene un piede in due staffe visto che non cessa la sua attività come anchorwoman per Abc, anche se è possibile che si tratti solo di una transizione.
Segno dei tempi, certo: i passaggi dai media "tradizionali" verso Internet si fanno sempre più frequenti. Tra loro si può segnalare anche il protagonista del Datagate sul versante giornalistico, quel Greenwald che ha lasciato The Guardian per creare un sito online di news finanziato da Pierre Omidayar (fondatore di Ebay). Per restare alla sola Yahoo News, di recente ha "saccheggiato" la redazione del New York Times reclutando ben tre grandi firme (un esperto di tecnologia, un caporedattore, un inviato di politica interna). Il colpo messo a segno con la Couric è forse il più eclatante vista la sua notorietà.
L'analisi che sta dietro queste operazioni, è chiara: la televisione è insidiata dalla concorrenza di Internet. Il declino del piccolo schermo tra le giovani generazioni è un fenomeno già molto avanzato in America: ventenni e adolescenti passano meno tempo davanti allo schermo, mentre preferiscono divorare filmati su YouTube, non solo di intrattenimento ma anche di informazione. Ma diversi esperti sono scettici sull'efficacia di operazioni di "trapianto" alla Couric. L'anchorwoman televisiva, a 56 anni, sul piccolo schermo ha un'audience dall'età media leggermente superiore alla sua: 61 anni, per i 2,2 milioni di telespettatori che seguono i suoi notiziari su Abc. Non è detto che questo pubblico sia disposto a "migrare" su Internet per seguirla su Yahoo. Altre star della tv hanno avuto risultati deludenti quando si sono trasferite online: si ricorda il clamoroso tracollo di Meredith Viera, passata da 5,6 milioni di telespettatori nel talkshow di attualità Today a soli 38.000 contatti quando si trasferì con una sua produzione giornalistica su YouTube. Il re dell'audience televisiva attualmente è Brian Williams, che col suo tg della sera su Nbc attira 8,4 milioni di telespettatori: è difficile immaginare che il suo pubblico prevalentemente maturo lo seguirebbe se mai Williams decidesse di andarsene su Internet. Né tra le giovani generazioni si verifica lo stesso "culto della personalità", quando si tratta di guru dell'informazione.
Federico Rampiniper "La Repubblica"

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