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“Se questo è un’uomo” Daniela Raffaele Clitorosso

Creato il 23 gennaio 2015 da Studioartesia
 

Dal 27 al 29 gennaio 2015 c/o Clitorosso art gallery Presentazione Collezione : “Se questo è un’uomo”(2008) dell’artista Daniela Raffaele Clitorosso.

Opening: 27 gennaio ore 18:30
presentazione e reading del libro “Il dodicesimo quaderno” di Giuseppe Bovo ( La Meridiana editore) a cura di Libreria-caffetteria Pagine al Caffè-Ruvo di Puglia

“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”. Questa affermazione di Primo Levi sottolinea la necessità di non perdere la memoria di ciò che è successo. Ebbene, Daniela Raffaele, in arte ClitoRossoDR, ha voluto intraprendere un viaggio nella memoria, sollevando con le sue opere il velo che troppo spesso sbiadisce ed offusca un orrendo passato dell’umanità. Per lei se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, <ricordare è un imperativo>.

In questo recupero del passato, vissuto con un’emozione a volte passionale, altre quasi , l’artista imposta un’elaborazione del tessuto delle sue opere mediante un impasto cromatico solido, convincente e compatto, in grado di esaltare un profondo senso tattile, quasi di corporeità, e di favorire al massimo l’assunzione icastica della scena e dei protagonisti che l’animano.

Daniela-Raffaele-Clitorosso
Anche il termine usato sottolinea l’attenzione di ClitoRossoDR per quel periodo storico da non lasciare nell’oblio, per il quale non commette, infatti, l’errore di chiamare Olocausto (sacrificio di espiazione, offerta a Dio) ciò che è stata una Shoah (genocidio, sterminio).

Per l’artista tutto si dipana in un susseguirsi di sensazioni forti, ove la memoria di un incubo, da cui siamo tutti usciti (?), riaffiora con la consapevolezza dell’abisso di quel orrore. I toni volutamente sofferti e foschi delle sue opere accrescono l’urlo di chi non si può rassegnare a vedere il mondo, il nostro mondo, ancora alla ricerca di una pace che non sa trovare ma che, come affermava Giovanni Paolo II, va conseguita con il dialogo e con il rispetto per l’uomo.

Nella discrezionalità inquieta dell’impianto impostato e ben strutturato da ClitoRossoDR, scandito da elementi che cercano, nel loro manifestarsi, d’estrapolare succhi vitali e frenetici, si legge e si ricava la tendenziale idea di valutare le azioni umane, ma anche di interpretarle a pieno nel loro orrore fino a farle rivivere con pregnanti pluridimensioni cromatiche o con gestuali linee/, che prendono il cuore, ogni aspetto della shoah.

Non si può dimenticare ciò che è stato. Non si possono cancellare i volti, i visi, i cuori, le anime, le espressioni e la tanta tristezza! Non si può dimenticare, ma si deve ricordare, certamente! E raccontare l’irraccontabile, quella tragica pagina della storia dell’umanità intera. L’artista fa di tutto per trovare un varco, un respiro, una fuga che permetta di ritrovare il senso della vita, controllato ed esaminato grazie ad una profonda presa di coscienza, corroborata dalla disamina di ciò che si è sedimentato nell’esperienza vissuta nel Novecento.

Non mancano, poi, vene intimistiche, esplicitate mediante un codice linguistico intenso, immagini forti nelle quali segmenti e cromie consolidano visioni strazianti ed angoscianti, mentre squarci di luci e di verità attraversano la superficie pittorica palpitante di umori e sfere sentimentali. L’artista forma, infine, spessori sulla tela per alimentare sensazioni intense e captare in tratti decisi ed esperti vettori cromatici, determinati da gesti precisi in un irrefrenabile ventaglio di suggestioni visive e di emozionanti precisazioni strutturali, vibranti tra tensioni dinamiche e pensieri alti.

Le opere di ClitoRossoDR snodano sequenze ed inquadrature di un’umanità vessata dalla Shoah ricordando per il presente/futuro, e si ribella al disumano e all’aggressione da parte dell’essenza criminale rivelata dal nazionalsocialismo. La sua è una pittura dal forte impatto visivo, sofferta ma decisa nel rifiuto di una violenza inaccettabile, viva negli slanci segnici e nella miriade delle cromie pigmentate che rinvigoriscono le motivazioni risvegliando sollecitazioni positive.

Clitorosso art gallery P.zza Felice Cavallotti 25 Ruvo di Puglia (Ba)
mattina:solo per appuntamento sera:18:30-20:30

 


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