Magazine Cultura

“Se ti abbraccio non aver paura” – Fulvio Ervas

Creato il 13 agosto 2012 da Temperamente

“Se ti abbraccio non aver paura” – Fulvio Ervas La magia esiste, ma non è come quella che abbiamo visto nei film Disney o abbiamo letto in qualche oscuro libro. È fatta di parole semplici che hanno il potere di trasformarti la vita. Per Franco Antonello le parole sono state “Suo figlio è probabilmente autistico” e da lì, da un momento all’altro, lui, sua moglie, suo figlio, si sono trovati catapultati in un universo ricco di regole, imprevisti e danni paralleli.

Per sfidare le magie, c’è bisogno di tanto coraggio e inventiva. E spesso bisogna compiere un viaggio, magari accompagnati da una bacchetta. Così è stato per Franco e Andrea, che, dotati di una vera bacchetta da mago, hanno attraversato il continente americano su una Harley Davidson, aerei e diverse macchine a noleggio, alla ricerca di un’opportunità che la vita ha voluto negare ad Andrea. Andrea è autistico, la sua malattia è stata diagnosticata a tre anni, riduce in pezzetti di carta piccolissimi ogni foglio, cammina sulle punte muovendo le dita delle mani, ha la mania di mettere a posto tutto secondo suoi standard, dispensa baci a sorpresa e tocca la pancia degli altri, anche degli sconosciuti. E si lancia con le sue forti braccia in abbracci inspiegabili. Da questa sua bella (?) abitudine nasce il titolo del romanzo di Fulvio Ervas, che ha raccolto le parole di Franco e le ha trasformate – anche questa è una piccola magia – in un bellissimo libro. Da quando è piccolo Andrea abbraccia senza preavviso né motivi apparenti e allora i suoi genitori avevano stampato delle magliette con questo monito, per cercar di non spaventare i malcapitati (o forse, bencapitati).

Paragono questo viaggio a una magia perché sembra incredibile che un ragazzo autistico abbia viaggiato per così tanto tempo (in tutto quasi cinque mesi, ma il libro racconta la prima parte del viaggio, che va da luglio a settembre 2010) senza scoppiare. Ma come, si potrebbe obiettare, chi non amerebbe stare in viaggio per così tanto tempo, vedere Miami, Los Angeles, New Orleans, Acapulco, Panama, attraversare il deserto, il Nicaragua, Costarica e arrivare fino in Brasile, incontrando tanta gente nuova e senza preoccuparsi del domani? Beh, una persona autistica non lo amerebbe affatto – almeno non secondo gli studi medici e i dati statistici, e così tutti sconsigliano a Franco di non partire, che gli autistici amano le loro abitudini, ogni cambiamento può alterarli quando non distruggerli, senza contare i pericoli e i problemi di gestire il figlio in un paese straniero. Ma si sa, ogni magia richiede  una sfida all’ordine precostituito, e i nostri non temono il rischio.

Difatti, se normalmente Andrea non prende di buon grado tutte le novità, prende di buonissimo grado le novità continue dell’avventuroso viaggio con papà, i cambi di scenari e di clima e il disfacimento dei suoi rituali quotidiani. Senza rintanarsi per sempre nel suo mondo, senza chiudersi continuamente nelle stereotipie, ma attraversando le esperienze di questo mirabolante viaggio con la sua personale ricetta fatta di baci e abbracci, colori per le cose da mangiare e sottoponendosi a indicibili riti (essì, parliamo anche di magia nera!) e incontri incredibili. Come se fosse un ragazzo normale in giro col suo papà per l’America. Del resto, la magia era già parte del mondo di Andrea: lui che ha problemi di comunicazione e di interpretazione delle proprie emozioni, riesce a esprimersi chiaramente e a riflettere sulla propria condizione di autistico se messo davanti a un computer. Come se improvvisamente la capacità di astrarre, dedurre e codificare sentimenti e reazioni gli fosse spuntata e sgorgasse naturalmente dalla sua volontà (come è per le persone cosidette normali). Non che questa magia davanti al pc riesca tutte le volte, ma quando Andrea si lascia andare (e nel libro ritroviamo estratti dei suoi discorsi) toccherebbe la sensibilità anche di un bisonte, rivelando il suo timore per la malattia e le sue difficoltà ad essere normale.

Avvicinare quel mondo al nostro, rendere comunicabile ciò che non lo è scientificamente, fare in modo che anche una monade leibniziana si schiuda un po’, faccia un salto e vada dall’altra parte. Andrea non può cambiare il suo status né noi possiamo entrare nella sua testa, ma si può superare il confine che sembra invalicabile e stabilire una connessione. Sostenuti da tanto coraggio e da una magia potente quanto poco scontata, l’amore. Fulvio Ervas rende la lettura del racconto di Franco Antonello un bellissimo e spesso commovente viaggio nella dimensione dell’anormale, rendendolo un normale racconto di formazione, di un viaggio di un ragazzo nel pieno della sua adolescenza, ricco di episodi stupefacenti e molti comici e divertenti, che alla fine trova anche l’amore (forse). E la magia è fatta, anzi, è un po’ fatta, come direbbe Andrea.

Azzurra Scattarella

Fulvio Ervas, Se ti abbraccio non aver paura, Marcos y Marcos, 2012, € 17


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Musarañas (2014)

    Musarañas (2014)

    Dopo averne letto benissimo praticamente ovunque, finalmente sono riuscita anche io a recuperare Musarañas, diretto nel 2014 dai registi Juanfer Andrés ed... Leggere il seguito

    Da  Babol81
    CINEMA, CULTURA
  • VIDEO: Supreme x Thrasher - Sickness

    Ci sono brand che sono fatti per stare insieme e questi due ne sono la prova: il marchio di abbigliamento newyorkese Supreme e lo storico magazine per skaters (... Leggere il seguito

    Da  Osso Magazine
    ARTE, CULTURA, MUSICA
  • Gantcho: un ponte fra lirica e musica moderna

    Gantcho: ponte lirica musica moderna

    Gantcho Boyadjiev nasce a Sofia, in Bulgaria, nel 1971 e, fin dall’infanzia, sviluppa la sua passione per la musica che, in seguito, si trasformerà in vera e... Leggere il seguito

    Da  Thoth
    CULTURA
  • [Anteprime Piemme] Younger - La ragazza di Orchard street

    [Anteprime Piemme] Younger ragazza Orchard street

    Pagine: 280 Prezzo: 16,90€Editore: PiemmeUscita: 7 Luglio 2015A volte nella vita basta dire… sì. Così, quando Alice capisce che non ne può più di fare la... Leggere il seguito

    Da  Lafenicebook
    CULTURA, LIBRI
  • Mattinata festival

    Domenica 5 Luglio 2015, si parte MATTINATA FESTIVAL in grande stile con Otmaro Ruiz, Rolli, Zifarelli, Trabucco e Damien Schmitt, per la presentazione del... Leggere il seguito

    Da  Studioartesia
    CULTURA, INFORMAZIONE REGIONALE
  • Miami Vice

    Miami Vice

    Regia: Michael MannOrigine: USAAnno: 2006Durata: 131'La trama (con parole mie): Sonny Crockett e Ricardo Tubbs sono due detectives della polizia di Miami... Leggere il seguito

    Da  Misterjamesford
    CINEMA, CULTURA

Magazine