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Seduta fortemente anomala Bene il Dow Jones, male il Nasd...

Da Pukos
Seduta fortemente anomala Bene il Dow Jones, male il Nasd...

Seduta fortemente anomala

Bene il Dow Jones, male il Nasdaq affossato da un crollo verticale del comparto biotecnologico. Salgono i titoli del settore bancario.

Non capita spesso di assistere ad una seduta tanto contrastata come quella odierna, molto bene il Dow Jones, invariato lo S&P500 e nettamente in calo il Nasdaq.

La novità è una notizia vecchissima, e naturalmente riguarda i tassi, la Presidentessa della Fed, infatti, ha annunciato che i tassi verranno alzati entro la fine dell’anno.

Quindi se non ad ottobre, a novembre e, comunque al massimo a dicembre. Personalmente propendo per il mese di dicembre, ma davvero a questo punto poco cambia.

Certamente, però, quando verranno alzati i tassi, verrà ribadito un’infinità di volte che non seguirà a breve un altro aumento, ma che la Fed monitorerà con attenzione la risposta dei mercati e soltanto quando sarà certa che l’economia sarà in grado di assorbire un nuovo piccolo aumento agirà in tal senso.

Insomma, la teoria dei piccoli passi, anzi … piccolissimi, quasi minuscoli … forse impercettibili.

La “colomba” Yellen, quindi, a mio avviso, non si smentirà e non le crescerà nemmeno una piuma da “falco”, troppa la paura di rovinare tutto quanto è stato costruito in questi ultimi sette anni.

Oggi però è stata una seduta tutt’altro che banale, è proseguito, anzi si è rafforzato lo storno del comparto biotech, un evento che vi avevo preannunciato ancora tempo fa.

Il settore negli ultimi anni aveva avuto una vera esplosione, ma recentemente ha cominciato a soffrire anche perché è forse il comparto più sensibile all’aumento dei tassi di interesse.

Della nuova situazione ne beneficiano, invece, i titoli bancari che sperano di uscire da quella che per loro è una trappola, ossia i “tassi a zero”.

Il Dow Jones oggi è stato poi trainato da Nike la cui trimestrale è risultata nettamente migliore delle previsioni, e dalla terza lettura del Pil statunitense risultata (+3,9%) superiore alle attese (+3,7%).

Dow Jones (+0,70%) vola come detto Nike (+8,84%) che ovviamente polverizza ogni suo precedente record storico, bene anche Cisco Systems (+2,40%) e JP Morgan (+2,08%)

Come detto sono i titoli legati al settore medicale a soffrire, quindi: Unitedhealth (-3,90%), Pfizer (-2,48%) e Merck (-1,96%).

S&P500 (-0,05%) in auge i titoli bancari: Citigroup (+2,89%), Bank of New York Mellon (+2,80%) e U.S. Bancorp (+2,23%)

Sul fondo Celgene (-4,82%), Allergan (-3,97%) ed Amgen (-3,47%).

Nasdaq (-1,01%) conferma la buona seduta della vigilia, anche se il fixing è distante dai massimi di giornata, JD.Com (+2,37%), bene anche Avago Tech (+2,13%), poi Tractor Supply (+1,97%)

Pesantissi tutti i ribassi del comparto biotech ed in particolare Vertex Pharma (-7,05%), Illumina (-6,77%) e Regeneron Pharma (-6,00%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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