Magazine Diario personale

SENSO di COLPA … Posa Costantino

Da Posacostantino
SENSO di COLPA … Posa Costantino
E se fossimo anche noi come tanti naviganti in cerca dell’isola felice? Finalmente liberi dai nostri sensi di colpa per aver spiegato invano delle vele enormi sul mare della vita, senza un alito di vento. Vele inutili che non hanno mai saputo dare una spinta. Vele che da tempo si sentivano la bocca piena che bastava solo volerlo per essere veramente felici, mentre tanti aspettano da sempre la partenza che li porti almeno un po’ più in su. Non tutte le soddisfazioni sono uguali. Ogni goccia fuori posto è un punto fermo, un elogio all’imperfezione per voler sembrare un po’ diversi dall’essere perfetti. In quante piazze e in quante notti mi sono sentito un uomo qualsiasi, smarrito in un tempo infinito. Sono vissuto tra bottiglie di birra, molotov e sassi ed ho usato pallottole come fossero parole. Tutto questo per riprendermi un trono che mi spetta, ma non era quello che mi apparteneva. Quel rosso lasciato a terra, non era il mio, ma era il sangue dell’altro. Anche lui cercava di emergere o almeno di sopravvivere, stringendo nelle mani un manganello di speranze. Anche lui sull’orlo del silenzio, con addosso una divisa ed un cuore fuori posto. Solo in quella notte senza senso ho capito che non è servito a nulla essere voci del molto diverso. Per sapere chi siamo e dove ci troviamo, sarebbe bastato scambiarci la divisa con la lattina di birra e chiederci se era veramente vero che fossimo tutti noi come tanti naviganti e non come pirati ubriachi dal voler essere a tutti i costi un po’ diversi. Non avevo mai messo il mio cuore in quello che scrivevo. Seduto in quella piazza avevo ritrovato soltanto quei miei tanti sensi di colpa.SENSO di COLPA … Posa Costantino

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :