Magazine Società

Sergio e il ragazzo alla fermata.

Creato il 31 gennaio 2015 da Lucaralla @LAPOZZANGHERA

Il ragazzo fermo alla fermata dell’autobus guardava con amore lo schermo del suo cellulare,navigando tra i social e le foto degli amici.

Erano da poco passate le 13 e l’Italia aveva il suo nuovo presidente della repubblica.

Ma a lui non importava,o meglio gli era del tutto indifferente questa giornata storica nazionale .

Mattarella dovrà  convincere anche lui della buona fede della politica e del politico,e dovrà  cercare di riavvicinare tutti quelli che hanno detto basta alla kermesse di Montecitorio.

Mattarella dovrà  dimostrare di essere come lo fu Pertini,vi ricordate,il presidente di tutti,senza scorte tra la gente,Il partigiano che a testa alta bacchettava tutti e tutto.

Difficile vero Sergio?

Ma non è  colpa tua,tu che con gli occhi di un nonno pacato e calmo,dovrai nuotare in una palude dove la parola onestà  sembra lontano tempi addietro.

Eppure Sergio,quel ragazzo alla fermata è  il futuro, quel futuro  che spesso  voi politici avete sbattuto in faccia a noi tutti come risolvibile,in crescita positiva e roseo.

No Sergio,così  non va.

Meglio dire la verità  e parlare con il cuore in mano al paese  che oggi è  in bilico e che si ritrova a sperare che un ragazzino, Renzi,ci salvi.

Così  non va presidente.

Ricordi Pertini e il dramma di Vermicino?

Io si, incollato alla TV assieme a lui,il nonno presidente che cerca di salvare il nipote.

Sergio abbandona i palazzi e scendi in piazza,abbraccia la gente e  molla calci a chi rinnega la nazione,chi spera che essa muoia assieme ai barconi che arrivano laggiù  in Sicilia.

Ultima cosa Sergio.

Se l’Italia affondera’ abbi l’orgoglio di ammettere che anche tu hai sbagliato e che hai cercato la via migliore per ridarci dignità.
Re GIORGIO non mi è piaciuto,troppe bugie o troppi veli calati sulle tragedie nostrane.
Sergio quando esci,guarda alle fermate e ricordati dei ragazzi e dei loro telefonini,in cerca di buone notizie.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine