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Serie A: il Napoli vola, spinto dall’arbitro Rocchi, Udinese primatista

Creato il 02 ottobre 2011 da Postscriptum
Serie A: il Napoli vola, spinto dall’arbitro Rocchi, Udinese primatista

Gli occhi sbarrati e increduli di Giampaolo Pazzini nella serataccia di San Siro

Il ricco antipasto degli anticipi della sesta giornata di Serie A 2011/2012 infiamma il campionato, specie dopo il posticipo serale tra Inter e Napoli.


Nel pomeriggio di ieri la Roma strapazza l’ottima Atalanta di Colantuono con un primo tempo ad alto ritmo ed intensità chiuso in doppio vantaggio grazie alle reti di Bojan Krkic e Daniel Osvaldo. Nella ripresa sale in cattedra l’Atalanta con le scorribande di Guillermo Schelotto sulla fascia destra che mettono in difficoltà la difesa di Luis Enrique; bergamaschi rivitalizzati anche dal gol del 2 a 1 dell’argentino Denis. A chiudere i giochi, nel finale, ci pensa Fabio Simplicio con il suo primo gol stagionale.

In serata il big match tra Inter e Napoli rispetta le premesse ma, solo per quanto riguarda il primo tempo. Nerazzurri più incisivi grazie anche al rientro di Maicon che sconquassa la fascia del Napoli: diverse le conclusioni in porta dei padroni di casa, poco fuori però dallo specchio della porta. Pazzini si vede annullare un gol per fuorigioco (giusto).
Alla prima discesa di Maggio però succede il fattaccio. L’esterno napoletano si insinua in area e dopo un contatto veniale con Obi crolla a terra: l’arbitro Rocchi si fa ingannare dalla solare simulazione e concede penalty ed espulsione di Obi (somma di ammonizioni, entrambe inesistenti). Hamsik si fa ipnotizzare da Julio Cesar ma Campagnaro non si fa pregare e spinge in rete l’immeritato vantaggio partenopeo. Il finale del primo tempo diventa un massacro per l’Inter che si vede affibbiare una gragnuola di cartellini gialli del tutto ingiustificati e nell’intervallo perde anche il suo allenatore, espulso per proteste. Il secondo tempo, com’era lecito aspettarsi, diventa un monologo napoletano con Nagatomo che sbaglia grossolanamente una chiusura e regala il raddoppio a Maggio e Hamsik che si riscatta finalizzando la rete dello 0 a 3 dopo un’ottima azione dei suoi.
Da sottolineare, oltre all’arbitraggio scandaloso, la vena teatrale dei giocatori del Napoli, sempre pronti ad inventarsi infortuni (inesistenti) dopo ogni contrasto.

Il primato del Napoli in classifica dura solo poche ore poichè l’Udinese oggi pomeriggio regola bene i conti contro il Bologna grazie alle reti di Benatia e Di Natale e vola in vetta alla classifica.
Vittorie interessanti anche per il Parma sul Genoa, del Cagliari a Lecce, del Palermo sul Siena e della Lazio contro la Fiorentina.
Pareggi, infine, in Novara-Catania e Cesena-Chievo.

I numeri della sesta giornata
Roma-Atalanta 3-1
Inter-Napoli 0-3
Cesena-Chievo 0-0
Fiorentina-Lazio 1-2
Lecce-Cagliari 0-2
Palermo-Siena 2-0
Parma-Genoa 3-1
Udinese-Bologna 2-0
Novara-Catania 3-3
Juventus-Milan posticipo serale

La classifica

11 Udinese
10 Napoli
10 Palermo
10 Cagliari
8 Juventus*
8 Roma
8 Lazio
8 Chievo
7 Fiorentina
7 Genoa
6 Catania
6 Parma
5 Novara
5 Siena
5 Milan*
4 Atalanta
4 Inter
3 Lecce
1 Cesena
1 Bologna


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