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Serie “Friday Harbor” di Lisa Kleypas [Sogni sull’acqua #3]

Creato il 18 maggio 2013 da Nasreen @SognandoLeggend

Lisa Kleypas

Serie “Friday Harbor” di Lisa Kleypas [Sogni sull’acqua #3]

Lisa Kleypas è nata in Texas, Stati Uniti nel 1964. E’ autrice di romanzi rosa storici e contemporanei. Ha sempre amato leggere, soprattutto il genere romance. Ha cominciato a scrivere i suoi romanzi durante la pausa estiva dallo studio di scienze politiche al Wellesley College. I suoi genitori hanno deciso di sostenerla per alcuni mesi dopo la laurea in modo che potesse terminare il suo manoscritto. Circa due mesi dopo, a 21 anni, la Kleypas ha venduto il suo primo romanzo. Circa nello stesso periodo, è stata nominata Miss Massachusetts. Lisa vive a Washington con il marito e i loro due figli.

Fanpage Italiana : Lisa Kleypas

Friday Harbor Series :

1. Christmas Eve at Friday Harbor (Come finiscono le favole, 2012 con protagonista Mark Nolan) -> La recensione
2. Rainshadow Road (Una piccola magia, 2012 con protagonista Sam Nolan) -> La recensione
3.  Dream Lake  (Sogni sull’acqua, 2013 con protagonista Alex Nolan) -> La recensione
4.  Crystal Cove 
+ eventuali libri

Serie “Friday Harbor” di Lisa Kleypas [Sogni sull’acqua #3] Titolo: Come finiscono le favole
Autore: Lisa Kleypas
Serie: Friday Harbor Series, n° 1
Edito da: Oscar Mondadori (Collana: Oscar)
Prezzo: 9,90 €
Genere: Romance
Pagine: 200 p.
Voto:Serie “Friday Harbor” di Lisa Kleypas [Sogni sull’acqua #3]
Serie “Friday Harbor” di Lisa Kleypas [Sogni sull’acqua #3] Serie “Friday Harbor” di Lisa Kleypas [Sogni sull’acqua #3]Serie “Friday Harbor” di Lisa Kleypas [Sogni sull’acqua #3]

Trama: Una bambina ha bisogno di una famiglia. Una piovosa notte, Holly di sei anni ha perso l’unico genitore che conosceva, l’amata madre Victoria. E da quella notte non ha più detto una parola. Un uomo solo ha bisogno di una moglie. L’ultima cosa che Mark Nolan ha bisogno di avere nella propria vita è una bambina di sei anni. Ma presto si accorge che farà tutto il possibile per rendere la sua vita nuovamente completa. Sua sorella gli ha lasciato le istruzioni: non c’è altra scelta se non tu. Inizia con l’amarla. Il resto seguirà. A VOLTE, ci vuole un po’ di magia… Maggie Collins non osa credere nuovamente nell’amore dopo aver perso il marito. Ma lei crede nella magia dell’immaginazione. Come proprietaria di un negozio di giocattoli, Maggie vive ciò che ama. E quando incontra Holly Nolan, vede una bambina con un disperato bisogno di un po’ di magia… per sognare .
Tre persone sole. Tre vite ad un bivio. Tre persone che sono sul punto di scoprire che il Natale è il periodo dell’anno in cui tutto è possibile, quando i desideri hanno modo di trovare la strada di casa…

Recensione
di CriCra

Caro Babbo Natale. Voglio solo una cosa questanno: una mamma.
Per favore
non dimenticarti che adesso abito a Friday Harbor.
Grazie, con affetto Holly.

Come finiscono le favole, della oramai conosciuta e amata autrice Lisa Kleypas, è il primo libro in chiave contemporanea, dedicato alla mini serie Friday Harbor, in cui vengono narrate le storie di vita dei tre fratelli Nolan: Alex, Sam e Mark. original

Questo primo libro è incentrato appunto sul fratello maggiore, Mark Nolan, e sull’episodio che ha cambiato per sempre la sua vita e contemporaneamente quella dei suoi fratelli. Siamo a Friday Harbor, sull’isola di San Juan, distretto di Washington-Stati Uniti. Un tragico incidente ha spezzato la vita della loro unica sorella, Victoria, lasciando Mark come unico tutore legale della piccola Holly, una splendida bimba di soli sei anni che a causa dello shock per l’improvvisa perdita della madre si è chiusa in un totale mutismo. 

Mark, Sam e anche Alex (che risulterà essere il più ostico e quello con più problemi personali) iniziano lentamente così a prendersi cura della bambina, cercando di non farle mancare nulla tra affetto e ogni cosa di tipo materiale che possa piacerle. Le loro vite inizieranno a cambiare incondizionatamente, tanto da portarli a comprendere profondi sentimenti che nemmeno gli stessi genitori erano stati capaci di trasmettere loro.

La presenza di Holly nelle loro vite,
comportava una sorta di grazia
che non avevano mai conosciuto prima.
Un richiamo all
innocenza.
Ti succede qualcosa, avevano scoperto,
quando ricevi l
amore
incondizionato e la fiducia di un bambino.
Vuoi cercare di meritartelo.

Durante un giro d’acquisti Holly e Mark incontrano Maggie, la proprietaria di un negozio di giocattoli. Holly viene subito attirata da ogni tipo di pupazzo, dai giochi, dai colori e dai suoni. Tra Maggie e Holly si crea subito un rapporto speciale di comprensione reciproca per ciò che si è perso e che ha segnato per sempre la loro anima. Sia che essa appartenga ad un adulto o ad una piccola bambina, non ha importanza, poiché il dolore quando colpisce non ha età.

Io capisco” avrebbe voluto dirle.
“Anch’io ho perso qualcuno”.

E non ci sono regole su come superare
la morte di chi ami.

Devi accettare che la perdita rimarrà
per sempre con te,

come un promemoria appuntato
con uno spillo all
interno della giacca.

Maggie è una giovane donna che nel suo recente passato ha sofferto molto e questo profondo dolore è stato il motore che l’ha fatta entrare in un mondo colorato e fatto di sogni, come nel suo piccolo negozio, in cui anche un adulto può entrare e credere ogni tanto nella fantasia, abbandonare i soliti schemi fin troppo realistici della vita quotidiana e crederci senza farsi troppi problemi, proprio come fa lei a differenza di tanti adulti, genitori o dello stesso Mark.

Parecchi genitori erano convinti
che fosse meglio crescere i bambini
a pane e realismo,
piuttosto che confonderli
con storie di creature fantastiche,
animali parlanti e Babbi Natale.
Secondo Maggie, però, la fantasia permetteva
ai ragazzi di giocare con le idee,
di trovare conforto o ispirazione.

Quando Mark incontra Maggie nel suo negozio, l’impatto tra di loro appare magistralmente superficiale e ordinario, ma si avverte la sensazione che una piccola scintilla abbia dato l’imput per alimentare un vero e proprio fuoco già dal loro successivo incontro e scatenando un’affabilità reciproca inaspettata e davvero appagante per entrambi.

Prima di vedere qualsiasi altra cosa,
vide i suoi occhi turchesi.
Sentì una scossa, come se le avessero
fatto partire il cuore con i cavetti.

In poco più di 200 pagine l’autrice è riuscita a porre come arricchimento della storia, riferimenti e descrizioni ambientali preziose e spicce, giusto l’essenziale per far conoscere le tradizioni, gli usi e costumi dei luoghi dove la trama prende la sua forma, facendoti apprezzare gli scenari, i colori e anche immaginare di assaporarne gli odori e i sapori.

Leggendo questo libro, mi son tornate nella mente alcune immagini di simpatici film come “3 scapoli e un bebè” o ancora “Mr Magorium e la bottega delle meraviglie”, grazie ai quali ho capito e apprezzato meglio questa bella storia d’amore che nasce a poco a poco, ponendo quelle basi solide che si creano in un nuovo legame familiare, dove una piccola bimba può ritrovare tutto l’affetto e il vero amore che ogni bambino al mondo ha diritto di ricevere. esample

Forse sono un po’ di parte commentando questo libro dato che adoro i libri di Lisa Kleypas o tutte le storie d’amore in generale, ma rimango sempre soddisfatta nel leggere queste storie, anche se possono sembrare troppo semplici, scontate o magari banali. Non ci trovo niente di male specie quando si legge qualcosa di tenero e dolce che ti fa sospirare, commuovere e sorridere grazie anche a quei piccoli siparietti simpatici e divertenti sparsi qua e là durante lo svolgersi della trama. E in questo libro ce ne sono davvero tanti (vedi ad esempio il cane Renfield o il pranzo del ringraziamento).

Forse l’unica piccola pecca che potrei rimproverare all’autrice è il fatto che avrebbe potuto approfondire ed arricchire un po’ di più la storia, non so! Mi è sembrato semplicemente troppo corto. Sono rimasta comunque soddisfatta e aspetto con ansia di poter leggere i prossimi libri che riguarderanno la vita degli altri due fratelli Nolan: il simpatico Sam e la sua passione per la viticultura e il taciturno Alex e i problemi con il suo matrimonio oramai sulla strada per il divorzio.

Serie “Friday Harbor” di Lisa Kleypas [Sogni sull’acqua #3]Titolo: Una piccola magia
Autore: Lisa Kleypas (Traduttore: A. Sora)
Serie: Friday Harbor Series, vol. 2
Edito da: Mondadori (Collana: Oscar)
Prezzo: 9,90 €
Genere: Romanzo
Pagine: 311 p.
Voto:Serie “Friday Harbor” di Lisa Kleypas [Sogni sull’acqua #3]
Serie “Friday Harbor” di Lisa Kleypas [Sogni sull’acqua #3] Serie “Friday Harbor” di Lisa Kleypas [Sogni sull’acqua #3] Serie “Friday Harbor” di Lisa Kleypas [Sogni sull’acqua #3]

Trama: Di scelte giuste, nella vita, Lucy Marinn ne ha collezionate ben poche, soprattutto in fatto di fidanzati. L’ultimo, Kevin, l’ha lasciata confessandole il peggiore dei tradimenti: con la sorella minore di lei, Alice. Doppiamente tradita, Lucy abbandona l’incantata cittadina di Friday Harbor, nello Stato di Washington, un luogo dove tutti si conoscono e cerca rifugio nella solitaria isola di San Juan, il posto ideale per rimanere sola con i suoi pensieri e il suo dolore. Quello che Lucy non ha previsto è di conoscere un affascinante vinicoltore locale, Sam Nolan, che è in realtà un amico di Kevin incaricato di “distrarla” un po’. E quello che Sam invece non ha previsto è di innamorarsi perdutamente di lei.

 

Recensione
di CriCra

Torna Lisa Kleypas e con lei la sua magia di raccontare delle splendide storie di amore e passione e tanto, tanto altro ancora. Una piccola magia è il secondo volume della serie Friday Harbor dedicato ai fratelli Nolan. Nel primo libro avevamo avuto una prima infarinata conoscitiva di tutti e tre i fratelli: Alex, Sam e Mark, conoscendo in modo più approfondito la storia di quest’ultimo.1

Stavolta conosceremo più dettagliatamente la vita di Sam, un uomo affascinante, scuro di capelli e caratteristici profondi occhi azzurri, marchio di fabbrica della famiglia Nolan. Amante della viticoltura Sam ha reso questa passione la sua fonte di vita, la sua casa, il suo sogno realizzato.

Protagonista femminile sarà Lucy Marinn, una ragazza con alle spalle un’infanzia un po’ sofferente. Una sorella minore, Alice, servita e riverita di tutto punto dai suoi genitori, con la conseguenza di farne una persona altamente viziata. La1 mamma sempre più attenta alle esigenze della sorella, un papà comunque quasi sempre assente per via del suo doppio lavoro. Lucy fin da piccola ha una grande passione per la lavorazione del vetro. La sua passione per questa forma di arte è così intensa tanto da crescere con lei, impegnare tutte le sue forze e speranze, fino a divenire il suo lavoro quotidiano.

Lucy in un giorno iniziato nel modo normale come un altro, vede la sua vita andare in frantumi come se uno dei lavori su cui stava lavorando, le fosse sfuggito dalle mani. Come se fosse tutto un ironico scherzo del destino. Un ennesimo colpo alla sua autostima e al suo cuore le viene inflitto da due persone a lei care: il suo ragazzo, Kevin, la lascia dicendole di non amarla più e di amare invece sua sorella, Alice. (Che tiro meschino, mamma mia!)

Aveva perso la sua casa, il suo compagno e sua sorella
in un solo pomeriggio.
Il lato peggiore dell’essere stata ingannata come
lo era stata lei, era che si perde la fiducia in se stessi.
Se il tuo giudizio ha fallito così grossolanamente,
non sarai mai più pienamente certo di nulla.

Come in molti dei suoi racconti, anche questa volta l’autrice ci fa assistere ad un primo incontro che crea nella coppia una scintilla di appartenenza. Tensione e curiosità si alternano in un crescendo verso la strada per la conoscenza reciproca.

Un incontro casuale dal quale si svilupperanno successivi risvolti sorprendenti, basati fortunatament1e sulla verità e fiducia che i due personaggi non mancheranno di mostrare l’uno verso l’altro. Potrà apparire come una storia trita e ritrita, basata sui soliti stereotipi di base. Ma la curiosità per lo svolgimento della storia di certo non mancherà.

Ad arricchire il tutto ci saranno piccole finestre di dialogo con gli altri fratelli Nolan, Mark e il sempre più problematico fratello minore, Alex. Inoltre, a fare da contorno, non mancheranno approfonditi dettagli dei luoghi e delle loro storie, di altri stili di vita e di persone che circondano quella di Lucy, come le sue fidate amiche Zoe e Justine.

L’interesse che si creerà durante la lettura non sarà incentrato solamente sulla storia d’amore tra Sam e Lucy. Ogni aspetto che interessa le loro vite sarà preso in considerazione. Il lavoro e la voglia di realizzarsi sempre al meglio; la famiglia e i difficili rapporti interpersonali con loro. Ricordi di periodi brutti che lasciano il passo a ricordi più gradevoli, seppur pochi, molto più graditi.

L’autrice ci farà apprezzare in dettaglio, la passione di Lucy per il lavoro del vetro al pari di quella di Sam per la viticoltura. Ci farà innamorare di questa nuova coppia. Due persone forti ma allo stesso tempo fragili sotto molti aspetti emotivi. Il loro amore crescerà e si trasformerà pian piano, “come vetro accarezzato dalle onde del mare”. Un rapporto che si completerà appieno, e non solo sotto l’aspetto fisico ma arrivando a più ambite mete.

Lucy sentì ogni suo respiro, pensiero, battito adattarsi
a quelli di lui, come una corrente che fluiva tra o loro corpi.
Se rea possibile per l’amore esprimersi attraverso il puro e
semplice contatto fisico, non nell’unione sessuale ma in
qualcosa di egualmente vero e intero, allora era quello.
Lì. In quel momento.

Lo dico spassionatamente: mamma che bello! Sì! Bello, ricco e intenso. E ancora dolce e tenero, simpatico ed emozionante. Se proprio devo essere pignola e obiettiva, l’unica nota negativa che posso recriminare in questa storia è l’aggiunta di quel piccolo, insolito, tocco di magia che la Kleypas ha inserito nel testo. Secondo me, ha reso la storia inverosimile e l’ho trovata del tutto superflua ai fini della trama. Non ce ne sarebbe stato affatto bisogno, ecco!

Resta comunque il fatto che questa autrice, ogni volta, rapisce il mio cuore. La strada è ancora aperta e l’aspettativa di leggere il prossimo episodio riguardante il terzo fratello, Alex Nolan è davvero tanta visti i piccoli indizi lasciati in giro in questa storia. Non vedo l’ora!

Serie “Friday Harbor” di Lisa Kleypas [Sogni sull’acqua #3]Titolo: Sogni sull’acqua
Autore: Lisa Kleypas
Traduttore: M. G. Bosetti
Serie: Friday Harbor Series, vol. 3
Edito da: Mondadori
Collana: Oscar
Prezzo: 9,90 €
Genere: Romanzo
Pagine: 335 p.
Voto:Serie “Friday Harbor” di Lisa Kleypas [Sogni sull’acqua #3]
Serie “Friday Harbor” di Lisa Kleypas [Sogni sull’acqua #3] Serie “Friday Harbor” di Lisa Kleypas [Sogni sull’acqua #3] Serie “Friday Harbor” di Lisa Kleypas [Sogni sull’acqua #3] 

Trama: Alex, disincantato, non crede più a nulla. Zoë, sognatrice e forse ingenua. Non potrebbero essere più diversi. Ma gli opposti, si sa, si attraggono… Alex Nolan vive a Friday Harbor. Cinico e disilluso, combatte i demoni che affollano la sua mente grazie all’aiuto di una bottiglia di whisky. Vive in un inferno privato che ogni giorno rende tutto più arido e solitario attorno a sé. Fino al giorno in cui una creatura vi accede, ma dev’essere un fantasma perché solo Alex riesce a vederlo. Forse ha davvero attraversato in maniera definitiva la sottile linea che separa la sanità dalla follia. Zoë Hoffman è un’inguaribile romantica e quando incontra Alex, che le mostra il proprio lato più intrigante, il suo istinto le urla: scappa! Persino Alex la invita a fuggire da lui. Ma nella mente di Zoë si fa strada un’idea, bizzarra e sempre più insistente: che forse un antico fantasma possa ridare nuova speranza a un cuore spezzato. E che l’amore possa superare ogni barriera di tempo, spazio, e perfino buon senso…

 

Recensione
di CriCra

Torna Lisa Kleypas con il terzo appuntamento dedicato alla serie magic romance Friday HarborSogni sull’acqua. In questo nuovo episodio, per chi come me ha seguito anche le storie precedenti, noterà come l’uso del soprannaturale sarà molto più accentuato. Siamo sempre sull’isola di San Juan, nel distretto di Washington – Stati Uniti. Lo scenario stavolta vede come protagonista maschile il terzo fratello della famiglia Nolan, Alex, il carpentiere dal carattere burbero e autolesionista a causa del suo recente divorzio. Al fianco di Alex farà la comparsa un misterioso fantasma, stranamente vincolato a lui, il quale sarà l’unico in grado di vederlo e sentirlo.

Era vincolato ad Alex. Poteva spostarsi in un’altra
stanza o fluttuare a diversi metri di distanza, ma
niente di più. Quando Alex usciva dalla sua casa
ultramoderna di Roche Harbor, lui veniva trascinato
come un palloncino attaccato a una corda…
o meglio, come un pesciolino inerme preso all’amo.

Attraverso i ricordi di questo fantomatico fantasma (scusate il gioco di parole!) assisteremo ad una sorta di lungo prologo introduttivo. In pratica ripercorreremo a grandi linee, stralci delle avventure precedenti: l’acquisto della grande casa a Rainshadow Road da parte di Sam; la morte della sorella Victoria; l’adozione e labook nascita del legame profondo tra Mark e la piccola Holly; l’incontro di Mark e Maggie, lo stesso per Sam e Lucy e con abile e studiato intreccio infine anche quello tra Alex e Zoë Hoffman, una cara amica di Lucy.

Zoë è un’abile chef, amante di ogni genere di pietanza che si possa mai preparare. Lavorando nel B&B di proprietà di sua cugina Justine, sembra aver raggiunto un equilibrio nella sua vita, dopo essersi lasciata alle spalle un passato triste e travagliato a causa di genitori assenti e poco amorevoli, colpevoli di averla praticamente abbandonata a se stessa. Per fortuna poi così non è stato grazie allo smisurato affetto ricevuto da nonna Emma.

Alex e Zoë sono la classica coppia che inizialmente prova un senso di fredda accondiscendenza reciproca al solo stare nello stesso ambiente. Poi piano piano tutto inizia a cambiare. L’arroganza e la dissolutezza di Alex e la timidezza e ansia di Zoë, mutano in qualcosa di positivo, attraesweetnte e caldo… molto caldo, per entrambi.

È così che il libro si presenterà. Da una parte la nascita del rapporto tra Alex e Zoë. Un rapporto che si arricchirà di passione e una inaspettata intesa reciproca. Parallelamente vediamo la storia del fantasma che “perseguita” Alex, storia che prenderà forma con le tante domande motivate dalla sua presenza, e le dovute risposte, attraverso un passato che vedrà coinvolti ognuno di loro.

Alex e Zoë. Due caratteri diversi ma a loro modo simili. Con alle spalle vicende familiari che hanno segnato e cambiato profondamente le loro esistenze, imparando così a non chiedere e a non avere mai bisogno di niente, facendo affidamento solo sulle proprie forze.

Se nel libro precedente ci eravamo lasciati affascinare dai giochi di luce e dai mille colori dei pezzi di vetro lavorati dalle abili mani di Lucy, questa volta vedremo all’opera quelle di Zoë, alle prese con svariati ingredienti culinari, capaci di creare squisiti manicaretti, deliziose ricette e peccaminosi dolcetti… delizie per le nostre papille gustative e non solo!

La cucina sembrava respirare intorno a loro e
nei suoi aromi abbrustoliti aleggiavano le note
agrodolci della scorza di limone, l’umida
fragranza dei taglieri in legno, la fluttuante
opulenza della torta, l’odore energizzante della
cannella e il tocco nero del caffè. Roba da far
venire l’acquolina in bocca. E in mezzo a tutto quel
ben di Dio, Zoe era un bocconcino voluttuoso
da assaggiare, da toccare, da gustare.

Lisa Kleypas torna e si riconferma una delle mie autrici preferite. I suoi testi dallo stile semplice e parimenti ricercato e dettagliato, mi conquistano perché raccontano storie di vita travagliate, soverchiate poi da momenti di intensa felicità finalmente conquistata dopo svariati patimenti vissuti. Non mi dovrei stupire più di tanto essendo una romantica in fondo al cuore. Ma ogni volta ci ricasco nuovamente! Capita lo stesso anche a voi e al vostro cuore amante di storie d’amore? Spero di si! Buona lettura a tutti!

Serie “Friday Harbor” di Lisa Kleypas [Sogni sull’acqua #3]

Autore articolo: CriCra

Ciao a tutti! Sono CriCra alias Cristina B. Sono una delle recensioniste appartenenti allo splendido gruppo di persone sul Blog, SognandoLeggendo. Sono ovviamente un’amante della lettura, adoro i romanzi e i fantasy. Nel mio piccolo, ogni volta che devo recensire un libro, cerco di essere semplice e obiettiva al tempo stesso. Se c’è da elogiare o da bastonare è sempre meglio farlo più onestamente possibile. Altrimenti non sarebbe giusto, vi pare? Buone Letture a tutti :)

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