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Serie Tv: The Best, the Worst, the Most… [St. 3 Episodio 6]

Da Strawberry @SabyFrag

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Nuovo appuntamento con la rubrica seriale, a pochi giorni dalla pausa natalizia. Molti i midseason delle ultime settimane, molte le serie che sono andate in pausa per il winter break e solo alcune devono ancora salutarci prima delle feste, mentre altre ancora si avvicinano al finale di stagione. Come sempre, cercheremo di riassumere il meglio e il peggio della settimana, e quindi ATTENZIONE SPOILER!

Serie Tv: The Best, the Worst, the Most… [St. 3 Episodio 6]

The Best: Arrow 3x09 – The Climb

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Per riassumere questo midseason da P-A-U-R-A potrebbe bastare questa immagine:

Serie Tv: The Best, the Worst, the Most… [St. 3 Episodio 6]
Seguita da quest’altra:

Serie Tv: The Best, the Worst, the Most… [St. 3 Episodio 6]

Episodio con il botto quello di Arrow. E avremmo dovuto capirlo che non sarebbe finita bene, quando Oliver si dichiara con tanta tranquillità alla povera Felicity:

Serie Tv: The Best, the Worst, the Most… [St. 3 Episodio 6]

Ammetto, in quel momento, di esseri sciolta e di aver avuto un mancamento, insieme al presentimento che non ne sarebbe risultato niente di buono dall’epico scontro con il terribile Ra’s al Ghul. E infatti, assistiamo a un combattimento davvero impari: Oliver ce la mette davvero tutta, ma anche lui non ci crede davvero, lo si avverte nei saluti che sanno di addio e nei gesti e nelle azioni di chi si considera già sconfitto, mentre l’avversario è forte e imbattibile e l’epilogo non poteva essere diverso: un salto nel vuoto e una ferita mortale. E ora cosa succederà? Io spero tanto che il vecchio amico Maseo rinsavisca e, preso dal rimorso, salvi il povero Oliver. Ma questo non potremmo scoprirlo fino a gennaio. E nel frattempo, a noi non resta che crogiolarci nei nostri feels.

Serie Tv: The Best, the Worst, the Most… [St. 3 Episodio 6]

 

The Worst: Once Upon a Time 4x10 – Shattered Sight

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Mancano ancora due episodi al midseason di OUAT, ma l’intreccio tra Storybrooke e il mondo di Frozen pare essere giunto al suo epilogo. Come era stato per Peter Pan, anche quest’anno la serie sembra voler raccontarci più storie all’interno di una stessa stagione. Che lo faccia nel modo più sdolcinato possibile è un dato di fatto. In tutta onestà, quest’anno mi aspettavo di più. Il filone Frozen mi era sembrato più convincente di quanto mi aspettavo, con una Elsa sempre sull’orlo di una crisi nervosa e dai poteri incontrollabili e una Regina delle Nevi dall’animo da stalker. Inoltre speravo che Regina reagisse con un po’ più di grinta all’ennesima intromissione della famiglia Charming nei suoi affari. Perché diciamocelo, la povera vittima di tutta la serie è sempre la povera Regina, l’unica a non avere mai un happy ending, anche quando promette di comportarsi come un bravo boy scout. Mi ero già immaginata alleanze ai danni di Emma, Snow e l’inutile consorte David, ma non c’è stato verso. Dopo che la Regina di ghiaccio lancia l’incantesimo sulla città che invoglia tutti gli abitanti a darsele di santa ragione, basta una lettera di scuse fortuitamente salita in superficie con la svampita sorella di Elsa, Anna insieme al suo altresì inutile fidanzato, per sciogliere il cuore di ghiaccio di Juliet Ingrid e sconfiggere la maledizione con un epilogo di melassa alla “volemose bene”. Bah. Once Upon a Time si conferma essere una serie dai buoni sentimenti, anche troppo, che però ha perso del tutto la sua ventata di originalità, saltando da una fiaba all’altra, classica o moderna che sia, per riciclare sempre lo stesso schema. A questo punto l’unico che può darci soddisfazioni è ancora una volta Rumple. E per la seconda parte della stagione, spero si arriverà a rispondere alla domanda delle domande di quest’anno: chi è lo scrittore del libro di fiabe? E poi,  Regina riuscirà a stare con quel figo di Robin Hood senza doversi sentire in colpa per una statua di ghiaccio? E il povero Hook, che lui ci prova ma è sempre un bricconcello, si trasformerà in un uomo vero? E Mary Margareth la smetterà di indossare quei maglioni imbarazzanti che neanche mia nonna?

The most… friendzone superhero: The Flash 1x09 - The Man in the Yellow Suit

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Per la prima volta, The Flash entra a far parte della rubrica seriale. E in una posizione spinosa. Non perché non meriti, anzi, The Flash è una serie ben fatta, per struttura simile ad altre esistenti (vedi Arrow, con cui proprio settimana scorsa c’è stato il fichissimo cross over), ma con delle sue specificità, di cui vi ho già parlato alcuni post fa. The Flash è una serie di intrattenimento e ci riesce benissimo, ad intrattenerci: veloce (e come potrebbe non esserlo), piena di super cattivi ed effetti speciali, un bel mix di action e teen drama che mantiene lo spettatore sempre attento e divertito, nonostante lo scarso carisma del protagonista, che però ci dimostra tutta la sua verde età, in linea con l’intento della serie di raccontarci la nascita e crescita dell’eroe più veloce della luce, dagli anni giovani all’apice del suo potere. In questo episodio, il midseason, Barry incontra finalmente l’altro super velocista in tuta gialla, ovvero il super villain che ha ucciso sua madre quando lui aveva solo 10 anni. Questo potrebbe essere considerato come l’episodio del primo grande e importante scontro per Flash, come anche quello in cui scopriamo che l’uomo in tuta gialla altri non è che l’inquietante dottor Wells (e, in fondo, non era difficile da indovinare). In realtà, The Flash nasconde un’altra grande storia: quella del supereroe più friendzonato della tv. Se dapprima Iris non sa quali sono i sentimenti di Barry per lei e l’unico da biasimare è proprio lui, in questo episodio il giovane eroe si dichiara in un modo talmente candido che quasi mi sono commossa e ho sperato nel miracolo. Ma Iris, dopo un piantino da manuale, si fa trovare alla cena di Natale seduta sulle gambe del suo aitante poliziotto, annunciando inoltre che andrà a vivere con lui. Merry Christmas Barry e benvenuto nella friendzone.

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Fuori Programma. Sono sempre i migliori (???) che se ne vanno: Revenge 4x10 – Atonement

Nel midseason di Revenge i colpi di scena non sono certo mancati. Per un David Clark sempre più psicolabile e una Margaux in dolce attesa dell’ennesimo rampollo degli Hampton, sul finale si inscena la vera tragedia. Il nemico di turno di Emily, la nuova fiamma matta come un cavallo di Jack,  irrompe nella sua villa per dare vita a un rocambolesco corpo a corpo. Quando tutto sembra volgere al peggio ed Emily appare in seria difficoltà, ecco che da una delle porte perennemente aperte delle ville dei ricchi entra il pover Daniel Grayson, che negli ultimi episodi era apparso contrito e sulla via della redenzione. Nonostante in passato avesse attentato alla sua vita, questa volta Daniel vuole salvare Ems e decide di farle da scudo umano, beccandosi una serie di pallottole dall’effetto letale. Devo confessare che la sua morte mi ha parecchio turbato: è stato un momento molto triste e Daniel è apparso per quello che era davvero, un ragazzo vittima degli eventi, con dei terroristi per genitori e in cerca ancora della sua strada. Per Daniel, purtroppo, quella strada finisce qui e non oso immaginare come la prenderà Victoria quando lo scoprirà! Tremo al colo pensiero. Senza contare che, dopo Aiden, il numero degli uomini di Emily sta calando drasticamente e ormai confidiamo tutti nel poliziotto. A ogni modo, ciao Daniel, insegna agli angeli come ci si spacca davvero a un party su uno yacth.

Serie Tv: The Best, the Worst, the Most… [St. 3 Episodio 6]

 

Alla prossima!!


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