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Shaffolata celtica

Creato il 28 novembre 2012 da Rightrugby
Shaffolata celtica Quali team sono riusciti a sfruttare al meglio la contemporaneità coi Test Match nella nona giornata del Pro12 disputata nel weekend scorso?
Non le italiane, anche se per poco: opportunità sfiorata come riferito in diretta dalla Benetton dalla panchina "adattata", diciamo, che perde di un punto in casa con la capolista Ulster (15-16, mete di Nitoglia e Williams contro una degli irlandesi e piazzato per la vittoria fallito da DiBernardo nel finale).
Idem per Le Zebre, che dopo esservi andate vicine anch'esse nel recupero del weekend precedente con Ulster (persa di due punti), ci prova domenica senza successo anche coi Cardiff Blues in visita - in casa si fa per dire: presenti 700 persone circa (un terzo di quelle a Viadana per la sfida col Rovigo); è finita 7-14, una meta per parte (di Samuele Pace schierato centro contro quella del pilone Nathan Trevett), pur rimanendo davanti per quasi un'ora e cedendo nel finale alle proprie indiscipline.
Lontani dalle piane italiane, nei pitch già intrisi d'acqua delle Isole Britanniche, la giornata è stata sfruttata dagli Scarlets, vincenti in casa  Munster per 6-13 con meta nel finale di un partita bloccatissima dell'ala Andrew Fenby.
Altra partita bloccatissima e altra vittoria in trasferta venerdì per Leinster, che vince a Glasgow per 0-6 (marcati da Ian Madigan spostato all'apertura). I Warriors si consolano con l'arrivo del neozelandese di prima grandezza Sean Maitland, cui si affideranno per il salto di qualità indipendente dal numero di nazionali prelevati dal successore di Andy Robinson nella panchina della Scozia.
Certamente il team che più lucra sulla giornata è Edimburgh: venerdì in casa interrompe una striscia di sette risultati negativi prevalendo sugli Ospreys per 23-13, una meta per parte a breve distanza nel primo tempo, del pilone JP Nel e del ventenne apertura Matthew Morgan autore di tutti i punti gallesi, e ben sei punizioni piazzate dall'altro ventenne all'apertura, Gregor Hunter. Visser in campo all'ala per i Gunners nonostante i Test ma si tratta del fratellino Sep, ancora di passaporto olandese. Gli Ospreys schierano il flanker samoano George Stowers: il fatto che i Pacifici possano rinunciarvi (ha 32 anni) e lo stesso abbian fatto tremare la Francia nel weekend, la dice lunga sulla qualità di quella nazionale.
Sempre venerdì eran stati i Dragons a prevalere in casa su Connacht, 14-3 prim agrazie al piede di Prydie poi con la meta del centro Pat Leach, in meta con gli irlandesi rimasti in 13 in campo (nella foto). 

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