Si chiamava Marie

Le fu dato "le plus beau nom du monde" . Si chiamava Marie - "tota pulchra es, Marie" - Grazia, bellezza e fantasia . Fu "femme, et femme tendrement" . Semplicente "femmina" : impulsiva , malinconica , assoluta , insofferente , delicata. Ma , soprattutto, fedele al "suo cuore" . Tanto che anche il nostro piu' noto poeta "sciupafemmine" ,Gabriele D'Annunzio , se ne innamoro'...

Divenne nota pero' con il nome maschile di Gerard D'Houville . Bizzarro vero ? Per lei , "Gerard D'Houville" , rappresentava il suo "principe azzurro" , l'amante ideale . Non lo trovo' in nessun uomo dell'epoca , forse . E , allora , se lo invento' : l'animus ideale per la donna tenerissima e dolcemente voluttuosa che era ...

Amo molto i suoi scritti . E , oggi , vorrei condividere con voi alcuni versi tratti da "Souhait" .

Avere una casa solitaria e tranquilla
che sia remota a ognuno , in un giardino in fiore ,
e poter attenderti li' , o cara che sei al mio cuore ,
attendere te respirando gli odori della terra,
amica oscura , o morte , che mi hai fatto tanta paura !

...

Darebbe sull'erba del prato la mia finestra aperta :
voglio ascoltare le falci sonore della calura ;
e potro' sentire piu' nettamente , o cara che sei al mio cuore ,
mentre dispongo i frutti in una vuota fruttiera ,
che prendi il posto del falciatore.

...

E potro' dirti : "Sii la benvenuta , entra pure ,
tu che vieni con la sera e la buia frescura ,
o dolce , o cara che sei , che mi hai fatto tanta paura !
Lo vedi che e' tutto pronto : pallida e nuda
come sono , potrai falciarmi come un grande fiore..."

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