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Si tira un sospiro di sollievo Dopo l’Asia e l’Europa anc...

Da Pukos
Si tira un sospiro di sollievo Dopo l’Asia e l’Europa anc...

Si tira un sospiro di sollievo

Dopo l’Asia e l’Europa anche l’America conclude bene una settimana da cardiopalmo. Vola Apple e precipita American Express.

Dopo la seduta odierna una sola cosa è certa: il rimbalzo c’è stato, per il resto … si vedrà. Il Dow Jones è stato frenato dal tracollo di American Express, francamente non molto comprensibile, la cosa infatti meriterebbe un approfondimento.

Il mercato ha affondato il titolo, almeno così pare, non per il bilancio del 2015, non per le previsioni del 2016, bensì per l’outlook sul 2017, insomma una cosa un po’ strana, anzi molto strana. Non sottovalutiamo l’importanza fondamentale del comparto, meglio riflettere e meditare.

Nessuna ombra invece per quanto riguarda il Nasdaq che ha beneficiato del forte rimbalzo registrato dal comparto biotech e dai guadagni di qualche “Big” come Apple, Facebook ed Amazon solo per fare tre nomi.

Rialzo superiore ai due punti percentuali anche per l’indice di riferimento della Borsa americana, lo S&P500, dovuto principalmente al riscatto del comparto oil, il prezzo del petrolio oggi è salito del 9%.

Ma non va dimenticato il mercato valutario, Mario Draghi a Davos ha ribadito quanto già detto a Francoforte, ma forse perché, come dicevano i latini, “repetita iuvant”, il mercato oggi “ci ha creduto di più”, ed ecco che il cambio euro/dollaro è sceso sotto quota 1,08.

Insomma rallegriamoci per quanto visto oggi sui mercati, ma restiamo “in campana”.

Dow Jones (+1,33%) vola Apple (+5,32%) che riprende la quota psicologica dei 100 dollari. A seguire, Microsoft (+3,59%), è quindi arrivato un fondamentale rimbalzo anche per Goldman Sachs (+3,44%), quota 150 dollari, al momento, ha tenuto, ma il pericolo non è del tutto scampato

Abbiamo già accennato al tracollo di American Express (-12,10%), terminano la seduta con un segno meno anche General Electric (-1,22%) ed IBM (-0,33%).

S&P500 (+2,03%) dopo i quindici punti percentuali guadagnati ieri altra performance a doppia cifra per Kinder Morgan (+10,52%) il titolo dallo scorso mese di maggio era letteralmente precipitato, ma perlomeno ora ha azzerato le perdite da inizio anno. Mettono a segno un rialzo superiore ai sei punti percentuali anche Schlumberger (+6,10%) e Devon Energy (+6,00%)

Segno meno davanti alle performances di Norfolk Southern (-2,11%), Union Pacific (-1,42%) e General Motors (-0,91%).

Nasdaq (+2,66%) svetta Incyte (+7,62%) che sui 70 dollari sembra aver trovato un livello dal quale ripartire. Trova un bel rimbalzo finalmente anche SBA Comm. (+7,46%) mentre è arrivata al terzo guadagno di fila Skyworks (+5,91%)

Pochissimi i ribassi: Netflix (-1,59%), Linear Tech (-0,67%), Vertex Pharma (-0,38%) ed Avago Tech (-0,02%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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