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Sicilia, ancora corruzione: sventato giro mafioso nel Consorzio Autostrade Siciliano

Creato il 18 novembre 2014 da Giornalesiracusa

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News Sicilia: corruzione, tangenti, clientelismo. In una parola, mafia. Nessuna sorpresa, ci troviamo in Sicilia, ma ad essere sotto gli occhi di tutti questa volta (adesso non possiamo più fingere di ignorarlo) si trova il Consorzio Autostrade Sicilia.

L’indagine, iniziata ai tempi dell’insediamento di Rosario Crocetta alla Regione, è stata condotta dalla Dia di Messina e ha sventato un giro di malaffare articolato e ben radicato: si parla di clientelismo, tangenti, sistema di appalti manovrato, personale in eccesso e ambigua riscossione delle entrate. Un vero e proprio monopolio, un’esternalità che rompe l’equilibrio economico e che fa da barriera alla crescita della nostra regione.

Crocetta si ritiene soddisfatto dei risultati raggiunti dalla Dia e afferma che le indagini andranno avanti e scaveranno sempre più a fondo.

I volti degli arrestati:


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