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Sicurezza non garantita

Da Matteobortolotti @bortolotti

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“A.A.A. Cercasi: persona per viaggiare indietro nel tempo con me. Non è uno scherzo. C.P. 322, Oakview, 93022 (CA). Sarà pagata dopo il nostro ritorno. Deve portare armi di sua proprietà. La sicurezza non è garantita. L’ho fatto una sola volta in passato.”

Buffo, no? Era soltanto un buffo annuncio fra tanti stampato sul numero di settembre/ottobre della rivista Backwoods Home Magazine. Era l’ormai lontano 1997. Derek Connolly lo lesse e decise immediatamente di prendere spunto da quel piccolo ritaglio per costruirci un intero mondo narrativo. Una sceneggiatura. E udite udite, lo scrittore e il regista che si era subito innamorato di quello spunto, Colin Trevorrow, andarono a cercare la persona che aveva pubblicato quell’annuncio e ne acquistarono i diritti per poterlo utilizzare e raccontare una storia diversa sul viaggio nel tempo. Niente DeLorean, niente cabine telefoniche blu, niente abili ingegneri della sala macchine capaci di manipolare le scorte di dilitio.

Solo un gruppo di giornalisti incuriositi da un annuncio che vanno in cerca dell’inserzionista e un viaggio a ritroso nel tempo, in un certo senso, che viene condiviso da diversi personaggi all’interno di una trama ben calibrata, intessuta di un umorismo situazionista sottile e fortemente basato sui personaggi folli e mediocri allo stesso tempo di cui è composta la storia. La vita forse è così. E’ folle, e mediocre. Straordinaria e comune. Lo scopriranno anche i protagonisti di questo dolcissimo e geekgante film.

Ah, s’intitola Safety Not Guaranteed.

Guardatelo, ci metto sopra almeno 4 giacche verdi.

4giacche


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