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Silenzi di terra storie di vino e champagne

Da Mumi

Silenzi di terra storie di vino e champagne
Non vi è capitato mai di degustare un vino, leggere un nome, socchiudere gli occhi, e lasciar scorrere le immagini che la fantasia proietta nella mente. Un po' come un film in bianco e nero, silenzioso come un vigneto d'inverno che sonnecchia sotto la neve in attesa di un nuovo risveglio, di quella rondine che fa Primavera e riaccende la vita di nuovi colori. Certo è facile volare con la fantasia, ma quando a quei sogni si crede veramente diventano realtà.
Si chiama proprio così il progetto, nato dall’idea di Maurizio Venegoni con il figlio Andrea e il cognato Massimo Pinetti, Silenzi di Terra che ha da poco fatto il suo debutto nel mondo enologico italiano. Un interesse che per anni resta un hobby, sullo sfondo degli impegni familiari e di carriere ben avviate rispettivamente nel mondo del Food, della Musica e dell’Interior design. Una passione che cresce lentamente, come una barbatella nel futuro vigneto, tra studi, esperienze dirette, viaggi a conoscere le più importanti zone vitivinicole d’Italia. E, alla fine, la decisione di trasformare quel passatempo in un nuovo progetto, in cui investire energie e risorse. Tre uomini guidati dalla voglia di raccogliere in un’unica collezione i vini dei migliori terroir del Nord Italia e farli conoscere sul mercato internazionale e apprezzare maggiormente sul mercato nazionale. Ben dodici vini biologici, prodotti nel rispetto delle logiche della natura, del terroir, del clima e della sostenibilità. Una filosofia che accomuna tutti i vini Silenzi di Terra e i loro produttori: dal Lugana, le cui uve arrivano direttamente dalle vigneto di famiglia, passando per il Franciacorta fino ad arrivare al Valpolicella, senza dimenticare Chiaretto, Groppello e Moscato di Scanzo.

Silenzi di terra storie di vino e champagne

i vini Silenzi di Terra


A completare quel sogno il frutto d'oltralpe di un altrettanto splendido desiderio, quello di Marie e Simon Normand, che con lo Champagne Domaine de la Borderie hanno ridato vita al vigneto del nonno.

Silenzi di terra storie di vino e champagne

Champagne Domaine La Borderie


basa la propria produzione sulla sostenibilità, la continua ricerca e la precisione. Una realtà rara che vede la produzione interamente all’interno della proprietà: le uve provengono tutte da un unico ettaro e vengono lavorate interamente all’interno dell’azienda, fino all’etichettatuta delle 6.000 bottiglie attualmente prodotte. Silenzi di Terra ha debuttato durante il primo evento di presentazione in Italia, nella suggestiva atmosfera dell’Hostaria Acquanera di Boffalora Sopra Ticino. Una serata magica per il primo "debutto in società" orchestrata da Maurizio, Andrea e Massimo con Marie Normand accompagnata dal padre Jean-Louis.

Silenzi di terra storie di vino e champagne

i finger-food del Ristorante Teresa1968


Ad allietare la serata, oltre ai vini, una cena curata con maestria da Tina Cosenza, chef e titolare del Ristorante Teresa dal 1968 di Genova Pegli.

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la lasagnetta di pesce di Tina Cosenza


Silenzi di terra storie di vino e champagne

il branzino in crosta croccante con olive Taggiasche di Tina Cosenza


Il nome Silenzi di Terra si deve a Maurizio che, ispirato dall’immagine di un vigneto ricoperto dalla neve, ripensa alle parole di una canzone di tanti anni prima. "Nel cielo e nelle altre cose mute, terramadre, non senza dolore, io vivo. Né più di un albero non meno di una stella nei suoni e nei silenzi...di terra", così dedicava "alla terra" nel 1978 il gruppo di rock progressivo Banco del Mutuo Soccorso.
Silenzi di terra storie di vino e champagne

www.silenziditerra.it www.champagne-domaine-la-borderie.fr www.ristoranteteresa.it
Altri momenti di questa e altre esperienze le puoi vedere seguendomi qui
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come cadeaux della serata le simboliche ampolle con la terra delle tenute



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