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Siracusa: tensioni in consiglio comunale, striscioni e proteste del pubblico. Slitta al 30 aprile il saldo della Tares

Creato il 13 febbraio 2014 da Giornalesiracusa

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Siracusa Notizie: slitta al 30 aprile la scadenza per pagare il saldo della Tares. Il provvedimento è stato votato all’unanimità durante il consiglio comunale convocato mercoledì sera, che però è stato caratterizzato da tensioni. Il provvedimento è passato all’unanimità; la proposta iniziale è stata modificata con l’approvazione, anche questa volta all’unanimità, di un emendamento che proroga dal 15 al 31 marzo il termine concesso ai contribuenti per chiedere agevolazioni ed esenzioni ai sensi del regolamento Tares approvato dall’aula nei mesi scorsi. La discussione è stata interrotta dal presidente, Leone Sullo, quando, durante l’intervento di Salvo Sorbello, il pubblico presente alla seduta ha sollevato alcuni striscioni con i simboli di Progetto Siracusa e del Movimento 5 stelle. I lavori sono stati sospesi per circa trenta minuti e durante la pausa ci sono state accese discussioni tra consiglieri comunali e alcune persone del pubblico. L’assise ha poi approvato una modifica parziale al Patto dei sindaci, conseguenza dei progetti di annullamento delle provincie regionali, mentre deciderà in altra data sulla convenzione per la concessione, a titolo gratuito, di un’area alla Chiesa cristiana evangelica. Il quarto punto in discussione, la perimetrazione del Parco archeologico, è stato affrontato ma sarà approfondito quando arriverà in aula il parere dell’amministrazione rispetto alla proposta della Soprintendenza ai beni culturali e ambientali.

Il differimento al 30 aprile del saldo Tares è il frutto di un ordine del giorno presentato da 21 consiglieri di maggioranza e opposizione e protocollato il 6 febbraio. Una scelta condivisa, dopo che la questione era stata sollevata da 9 consiglieri di minoranza con la presentazione di una richiesta di convocazione urgente dell’assise e motivata con la difficoltà per le famiglie di pagare entro la scadenza fissata del 28 febbraio e per “importi considerevoli e di gran lunga più consistenti rispetto a quelli corrisposti negli anni precedenti per la raccolta rifiuti”. L’ordine del giorno era stato illustrato da Salvatore Castagnino, primo firmatario. “Questo provvedimento – ha detto – è una boccata d’ossigeno per i cittadini. Purtroppo il regolamento non consente di rateizzare il tributo ma viene concesso alle famiglie un margine di tempo per affrontare la spesa. Oltre non si poteva fare perché a giugno ci saranno altre scadenze fiscali”. Sul tema dell’eccessiva pressione fiscale hanno concordato anche Simona Princiotta a Cosimo Burti, presidente della commissione Bilancio, che ha ricordato i prossimi impegni del Comune sul fronte fiscale con l’introduzione della nuovo tributo locale, la Iuc.

Anche Sorbello è intervenuto sul carico di tasse e tributi sopportato da famiglie e imprese e sulle conseguenze per l’economia, ed è stato a questo punto che è iniziata la protesta del pubblico, nel cui spazio sono comparsi prima gli striscioni di Progetto Siracusa e poi quelli del Movimento 5 Stelle. Il presidente Sullo, allora, ha deciso di sospendere i lavori chiedendo l’intervento della polizia municipale per placare gli animi. Alla ripresa del dibattito, prima delle votazioni, in un clima più sereno, Francesco Pappalardo ha illustrato l’emendamento che fissa al 31 marzo il termine per le richieste di esenzione e agevolazione.

Il Consiglio comunale ha invece rinviato ad altra data il voto sulla convenzione da sottoscrivere con la Chiesa cristiana evangelica per la concessione, a tempo indeterminato, del diritto di superficie su un’area nei pressi di via Luigi Sturzo per la realizzazione di un luogo di culto. Lo slittamento è avvenuto per l’approvazione di una proposta unanime della commissione Urbanistica, illustrata dal presidente Alfredo Foti.Prima di sancire il passaggio definitivo del terreno, l’assemblea ha deciso che è necessario approvare un regolamento d’uso sulle aree a servizi, già in fase di redazione ad opera degli assessorati al Bilancio e all’Urbanistica, così da garantire uguali condizioni per tutte le zone di interesse collettivo assegnate a soggetti esterni. La dirigente del settore Contratti, Loredana Caligiore, ha fatto notare che la questione di via Sturzo era già stata affrontata altre 3 volte dal Consiglio, che la concessione era già stata approvata e che adesso si è solo nella fase di approvazione della convenzione. Dopo il voto sul rinvio, l’assemblea ha approvato all’unanimità un atto di indirizzo sulla concessione del diritto di superficie, illustrato da Pappalardo ma sottoscritto da tutti i capigruppo ad eccezioni di Progetto Siracusa. Il documento invita l’Amministrazione, in attesa del regolamento, a non assegnare aree e a revocare le concessioni per le quali si è in attesa della convenzione; per il futuro a rilasciare concessioni solo dopo avviso pubblico; a redigere una schema di convenzione da sottoporre al voto del consiglio comunale.


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