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Smart, ritorna la quattro posti: ecco il concept elettrico Fourjoy

Creato il 08 febbraio 2014 da Sempreinformato

Smart, ritorna la quattro posti: ecco il concept elettrico Fourjoy

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La Smart è cresciuta di nuovo, torna a ospitare quattro persone, ma di certo è tutta un’altra musica rispetto alla Forfour, che è stata un flop anche se qualcuno ancora la ricorda. Questa volta la due posti tedesca esposta per altro al Moma di New York, in versione allungata si avvale di un design accattivante, e basta scorrere le foto per apprezzarlo, mantenendo inoltre quasi invariate le caratteristiche dinamiche della amatissima due posti cittadina.
Certamente le dimensioni la penalizzano nei parcheggi, rispetto alla sorellina più corta, ma è pure vero che con la Smart Fourjoy ci si diverte in quattro! Si passa dall’incontro “tête a tête” alla “cena di famiglia”.
È lunga 3,494 metri (una metrata in più), larga 1,978 e alta 1,494 e queste misure racchiudono un mondo di vantaggi.

La Smart Fourjoy infatti va a colmare, ad esempio, anche il vuoto lasciato dalla Mercedes Classe A prima serie, che era lunga poco meno di 3,60 metri, richiestissima dai clienti e soprattutto “dalle clienti” proprio per questa caratteristica che la rendeva (dopo la Smart biposto) la vera regina delle città, in grado di viaggiare con tutta la famiglia o con il gruppo degli amici.

Maneggevole come una Smart, la Fourjoy si muove nelle città e nel circondario in silenzio e senza inquinare localmente, grazie al motore elettrico a magneti permanenti da 55 kW infatti adotta l’architettura della Smart Fortwo Electric Drive. La batteria agli ioni di litio da 17,6 kWh si ricarica in un massimo di sette ore dalla presa di casa e in meno di un ora con le colonnine di ricarica rapida oppure tramite una wallbox.

Il frontale dal design strutturato su più piani rende bene la profondità del cofano, dove spicca la presa d’aria a nido d’api ricordano le forme sinuose dei prototipi che l’hanno preceduta. La cellula in gridino questa volta è lucidata a specchio quasi a contrasto con la vernice perlata bianco latte del paraurti, del cofano e del portellone posteriore. I fari anteriori sono senza copertura, mentre quelli posteriori sono integrati nella cellula tridion e tutti funzionano tramite led dalla luce più pura e profonda.
Le porte non ci sono e lasciano posare losguardo sugli interni, al pari del resto futuristici, dove spiccano le quattro sedute separate.

Anche la plancia parla di futuro: il quadro strumenti illuminato dal retro è in plexiglas trasparente ospita la strumentazione di forma sferica, davanti si pone il volante con un’unica razza. Due smartphone garantiscono la connettività sia ai posti anteriori che posteriori, nonché l’intrattenimento a bordo.
La Smart Fourjoy infine è talmente avanti che pensa anche alla mobilità oltre l’auto: sul tetto sono fissati due board a trazione elettrica per percorrere brevi tragitti, protetti dai caschi sempre disponibili perché alloggiati dietro i sedili posteriori. E non manca neppure una telecamera che, quando non occorre sull’auto, può essere adoperata per realizzare video d’azione, con gli occupanti impegnati in sfide mozzafiato con gli skateboard di serie, per condividerli con gli amici in rete.


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