Sogni, incubi, fantasie. Parte seconda.

La Purulla nel mese di maggio aveva preso un bel ritmo di sonno notturno.
Si svegliava una sola volta in 10-11 ore, ciucciava e si riaddormentava all'istante. Un paradiso.
Non ne avevo parlato con nessuno, lo giuro! Come si sa, raccontare a qualcuno i progressi della propria creatura li vanifica inesorabilmente.
Saranno i dentini, sarà il tempo, sarà l'angoscia del settimo mese, fatto sta che da due notti non si dorme: la notte scorsa mi ha chiamato sette volte. Che fatica!
Nei brevi lassi di tempo in cui mi è stato concesso di dormire, ho sognato di essere una drag queen.
Ero un bell'uomo davanti allo specchio, intento a truccarsi per lo spettacolo successivo.
Molto probabilmente perchè l'esibizione di Daniele Pacini a Italia's got talent mi ha colpito: che una stessa persona riesca a cantare da uomo e da donna, al di là dell'aspetto fisico, mi ha emozionato moltissimo.
In più io adoro travestirmi, possiedo un bel po' di parrucche e mi piace truccarmi in modo vistoso. Poi non esco conciata in quel modo, però mi diverte.
Di sicuro in questa vita non sarò una drag queen, in compenso sono un draghetto: buffo essere anticonformista e non catalogabile in via di estinzione.