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1 concerto in un teatro dei Talking Heads e 1 film. Autore certamente il regista, bravo nell'orchestrare cameramen, riprese che variano a ritmo e si spostano da dettagli, grandangoli, innumerevoli punti di vista del palco e dei suoi protagonisti, bravissimi, gente brava contenta di quello che fa e di come lo fa, tutto molto ben fatto. Ma l'autore, e grande "attore" protagonista di scena, è soprattutto l'istrionico e geniale David Byrne, musicista innovativo insieme al suo gruppo, artista poliedrico, ha ideato e curato insieme a Demme la regia e a Jordan Cronenweth la fotografia (colui che la curò anche in Blade Runner, tanto per dire).
Considerato il modo in cui è stato girato, praticamente in tempo reale, sottende un lavoro preparatorio davvero notevolissimo. La musica poi, per i miei gusti, è entusiasmante! Non sono un esperto, ma è un pop-rock estremamente originale, che non rifiuta alcuna contaminazione, dall'afro all'elettronica senza confini, ottenendo comunque uno stile che alla fine risulta inconfondibile, con la voce di gola di Byrne, puro talento, nessuna impostazione eppure... sembra il cantante della porta accanto, ma provateci a ripeterle le sue canzoni con le sue tonalità, scoprirete che non è per niente semplice.
Inizio con Byrne che entra, palco vuoto, accende un mangiacassette per la base e suona la bellissima Psyco Killer in una particolare versione unplugged con l'acustica. Bella, ma ci resto un po' male, adoro il basso dei Talking, poi entra la dolce Tina Weymouth, e solo chitarra e basso comincia Heaven, uno dei pezzi che preferisco. Quando il palco si completerà saranno in molti, con altri musicisti extra-gruppo a supporto, e sarà, pezzo dopo pezzo, un crescendo di ritmo e danza. Il pubblico irresistibilmente (giovani, adulti e pure bambini!) comincerà da metà concerto a ballare, fino al finale quando un paio di cameramen cominceranno a girare tra di loro.
Bellissimo, bellissimo e ancora bellissimo!
Ennesimo, e non ultimo, ringraziamento al caro amico brazzz, da tempo nominato "minatore" della musica, che me lo ha consigliato.
Non posso non concludere con qualche pezzo del film. Sono solo 2 assaggi, cercatevi il film che è uscito in dvd remasterizzato in digitale, ne vale proprio la pena.
Il primo brano lo amo da sempre (video con immagine un po' distorta, audio però eccellente), il secondo è uno dei momenti più esaltanti del film, anche per le immagini (audio ottimo ma basso, mettere a palla il volume, è travolgente).
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