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Storia di una fotografia: la famiglia Erwitt

Creato il 17 settembre 2014 da Masedomani @ma_se_domani

Quella di cui vi racconto oggi non é certamente la fotografia più famosa di Elliott Erwitt, autore – tra migliaia di altri – di scatti celebri come quello del bacio nello specchietto retrovisore di fronte al mare. Lo stesso autore, intervistato sull’atmosfera intima di questa immagine, disse che la considerava poco più che uno “snapshot”, un termine più o meno intraducibile da noi che identifica una istantanea senza troppe pretese.

Però questa immagine ha una storia particolare e bellissima.

Era il 1951 e Robert Capa aveva da poco fondato l’agenzia Magnum. Cartier-Bresson e David Seymour si erano già associati e a coordinare amministrativamente il lavoro del gruppo (grandissimi fotografi e altrettanto grandi casinisti) era stato chiamato John Morris, un uomo che diventerà una leggenda per i photo editor. Lo splendido “Robert Capa mi disse”, edito in ebook dal Corriere della Sera (lo trovate qui e qui) racconta la sua storia e vi assicuro che si tratta di una narrazione e di una serie di aneddoti che valgono ben più dei 2 euro scarsi necessari per acquistarlo.

Robert capa mi ha detto John Morris corriere della sera

Dicevo – meglio, scrivevo – che era il 1952. Capa aveva riconosciuto nel giovane Erwitt potenzialità da grande fotoreporter, e lo voleva in Magnum. Scrisse a Morris perché lo contattasse, e dal successivo contatto emerse un problema: Erwitt aveva un bisogno immediato di 200 dollari – cifra non indifferente a quei tempi – per raggiungere la fidanzata alle Bermuda. La ragazza era incinta e sarebbe potuta entrare negli States solo come moglie di un americano.

Colpo di genio di Morris: telefonata alla rivista Look, proposta di un reportage fotografico sulle vacanze degli studenti alle Bermuda, trattativa per un compenso di 200 dollari, e partenza.

Erwitt sposò Lucienne, la coppia si trasferì a New York, la bimba nacque e alla prima occasione il fotografo scattò un bianco e nero dolcissimo, intimo, incredibilmente familiare e universale. Questo:

Elliott Erwitt Magnum Photo family

(c) Elliott Erwitt Magnum Photo


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