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Strada senza uscita

Creato il 26 ottobre 2011 da Sogniebisogni

Molto più lungo ricordo solo la fine (…) Sono su un'isola che sembra Capri o Ischia, con casette bianche, stradine e vicoli molto stretti. Vado in giro alla ricerca di un ristorante, passo in una piazza molto bella che ha un mosaico circolare colorato di giallo, verde e marrone al centro (…). C’è un ristorante, ma non so perché non mi fermo lì. Cammino sempre più veloce, a un certo punto mi accorgo che il vicolo lungo il quale sto camminando passa sul tetto di altre case. La strada si restringe e termina con una specie di scivolo, un’intelaiatura di vetro opaco e metallo che sembra piuttosto fragile. Mi rendo conto che non si tratta di una scala, ma di una specie di lucernario che copre un negozio. Provo a mettere il piede sull’inizio della struttura, ma la sento che si incurva. Probabilmente non riuscirebbe a sostenermi se scendessi di lì. Dietro di me arrivano altre due persone che però vedono che il vicolo è interrotto e cambiano strada. Io continuo a pensare a come poter uscire di lì. Non so perché ma non mi viene in mente di poter tornare indietro. A un certo punto mi rendo conto che forse potrei scendere di lato. C’è una specie di balaustra, ma ci passo attraverso e spenzolandomi arrivo quasi a livello terra. Mi appendo alla balaustra senza mettere i piedi sullo “scivolo”. Faccio un salto e mi ritrovo in una specie di negozio. Il padrone del negozio mi guarda interrogativamente, io faccio finta di nulla e ricomincio a camminare. (Mi sveglio con fatica).


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