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Su Miss Italia e cose ben più importanti...

Creato il 22 settembre 2015 da Jeanjacques
Su Miss Italia e cose ben più importanti...
Ho sempre pensato che le donne non siano coloro che completano il mondo, ma che siano la completezza del mondo, se non la sua totalità. Per come la vedo io, il primo degli uomini non verrà mai prima dell'ultima delle donne, proprio perché loro possono raggiungere i massimi vertici in tutte le cose.

Anche in quelli negativi, ovvio.Non a caso, la persona più intelligente e quella più stupida che conosco sono due donne. E in un terzo caso, queste figure sono inquietantemente fuse. Perché, per l'appunto, solo le donne possono possedere una simile completezza che noi uomini ci sogneremo per sempre. Al massimo possiamo essere intelligenti e stupidi in maniera del tutto mediocre.A darmi conferma di questo mio pensiero ci ha pensato, come al solito, il mondo.Beh... che dire... se non altro sapeva che nel '42 c'era la guerra. Per uno come me, che cerca di vedere i fattori positivi in tutto, è già una mezza conquista.Da qui sono nate infinite parodie. Da "Avrei voluto nascere in India per conoscere i marò, tanto mica sono un pescatore", a "Avrei voluto vivere durante la crocifissione, tanto mica sono Gesù", passando da "Mi piacerebbe vivere durante un'apocalisse zombie, tanto i non-morti attaccano solo quelli che hanno un cervello" fino al quasi pirandelliano "Avrei voluto vivere durante la preistoria, tanto ho l'accendino"Tutte parodie che mi hanno fatto ridere di gusto ma che, nella loro sovrabbondanza, mi hanno fatto fermare un attimo e valutare la situazione nella sua vaga interezza.Perché se da una parte la ragazza ha detto una scemenza abnorme che sminuisce in maniera del tutto irrispettosa tutte quelle donne che hanno fatto la Storia, mentre lei è solo una Miss, dall'altra mi sembra eccessivo prendersela in questa maniera con una diciottenne.Sì, una diciottenne che dimostra un'ignoranza senza pari, ma sempre una diciottenne.Che per come la vedo io, non è altro che una figlia dei suoi tempi. O una vittima, fate come preferite, spesso i due vocaboli coincidono.Perché magari sarà anche una diciottenne che in qualche maniera ci rappresenta, ma spesso i nostri rappresentanti sono solo uno specchio della nostra società. Una volta concepito ciò, credo che il problema diventi più grande e che la frase della Miss non sia nemmeno così degna di tutte queste attenzioni, dati tutti gli esempi ben più lampanti che abbiamo avuto in passato e nel nostro presente.Perché dopo Romolo e Remolo, dopo aver sentito dire da più di un politico che "con la cultura non si mangia", dopo aver visto gente mitizzare individui che asserivano che l'immagine nella vita è tutto, dopo aver visto imprenditori diventare star della tv e spingere la gente ad avere il successo economico come massima ambizione, ho quasi smesso di stupirmi di certe cose.Il mondo social poi non aiuta.Anzi, amplifica certe cose e, nel farlo, ti mostra il lato peggiore della gente 'comune'. Di tutte quelle persone che fanno audience e permettono a 'fenomeni' come questi di avere una tale visibilità.

Su Facebook e su internet in generale mi è capitato di vederne di tutti i colori. Da padri di famiglia che vanno a dire che se una ragazza va in giro in minigonna e viene violentata, se l'è andata a cercare (ricorda nulla?); gente che nel 2015 è contro l'aborto ma favorevole alla pena di morte; gente favorevole alla pena di morte che la chiede su persone che sono sospettate di omicidio (ma quand'è che verrà istituito il silenzio istruttorio e il silenzio stampa fino alla condanna?); persone che pensano che gli immigrati siano il male del mondo e parlano di invasione; o persone che si passano le serate su youporn - non che ci sia nulla di male, eh - ma poi danno della troia a una ragazza che magari si veste un po' scollata d'estate. Tutto questo in un paese invaso dai talent, dove sembra che se vuoi farti una carriera artistica devi per forse essere gettato in pasto al pubblico televisivo, dove sei italiani su dieci ammettono di non leggere manco un libro all'anno e che partoriscono oscenità tipo, a me mi e non sono razzista però...Io non scrivo questo perché mi sento superiore ad altri - oh, a me piacciono i film di Zack Snyder, ricordo. Sono conscio di essere una persona molto ignorante e che deve ancora apprendere molto, sia in senso intellettuale che di vissuto. Al massimo dico di essere stato abbastanza fortunato.Fortunato perché sono stato cresciuto da due genitori che, in quanto umani, magari hanno fatto i loro inevitabili errori, ma mi hanno insegnato molte cose. Tipo a informarmi sempre e comunque, a non giudicare, a cercare di vedere ogni volta il meglio nelle persone e a non pensare che le mie necessità e le mie idee vengano prima di quelle altrui.A me non interessa difendere Alice Sabatini. Non la conosco e, sinceramente, non ho manco molto interesse nel farlo. Ma penso anche che questa crocifissione mediatica stia diventando abbastanza eccessiva.Lei di certo non ha mostrato molto acume.Ma mi sembra anche quella con cui è più facile prendersela. In un mondo dove gente adulta, col contributo della quotidianità, dice ogni giorno cose ben più gravi. E il fatto che non abbiano tutta questa visibilità non toglie peso a quelle parole.Molto semplicemente, credo che a tutto ci sia rimedio. Anche all'ignoranza dilagante - e l'ignoranza non è mai giustificabile. Ma possiamo trovare una soluzione solo se, nel nostro piccolo, cerchiamo di essere i primi a migliorarci un poco alla volta tutti i giorni.

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