Dopo qualche settimana di assenza si ritorna a parlare di Superior Spider-Man, una serie ormai affermata, che supera i venti albi e che raggiunge il primo (e speriamo anche ultimo) anno di vita. La copertina di questo numero ventuno è tutta dedicata ad un personaggio del passato, protagonista secondario di una delle saghe più famose dell'arrampicamuri: la saga del clone. Sto parlando ovviamente di...
...STUNNER...
..., alias Angelina Brancale, che nello scorso numero abbiamo visto riattivare la sua forma virtuale con l'intento di vendicare la morte di Doc Ock. La poverina, però, non legge i giornali, non guarda Internet, la tv e vive, probabilmente, in una stanza senza finestre dato che non sa dove trovare l'assassino del suo defunto ex-fidanzato. I ragno-bot, la Spider-Island, il ragno-segnale... lei non ha visto nulla di tutto questo, e nella sua ingenuità, tipica di un personaggio degli anni 90, va a bussare...
..., timidamente,...
...alla porta del Daily Bugle, chiedendo a gran voce dove lo può trovare sto benedetto uomo aracnide. I giornalisti gli rispondono con parole semplici, aiutandosi con delle immagini, degli esempi, dei mimi e consigliandola a commettere atti di distruzione di massa. La morale è:Se vuoi trovare una persona devi attirare la sua attenzione disintegrando New York.
Il nostro eroe, uscito sconfitto dall'esame di dottorato, viene allertato dai suoi ragnetti robotici e si fionda a risolvere la situazione. Inutile dire che parte l'ennesimo combattimento, dove Otto, invece di picchiare, cerca di trovare una soluzione alternativa e più risolutiva. Con l'ausilio dei ragni-bot, cerca di trovare l'origine del segnale che da vita a Stunner ma, inseguito da quest'ultima, non può fare a meno di affront....
...oh cazzo!
In un crescendo di "adrenalina", Superior Spider-Man deve salvare la sua ragazza e quello stronzo del suo professore dall'autobus in caduta libera, mentre Stunner lo mena e gli strappa le zampe robotiche. Per fortuna, i ragno-bot arrivano ai macchinari di Angelina e li disattivano, facendo scomparire la ragazzona menatrice e lasciando, ad Otto, il tempo di sistemare la questione. Come? Risolvendo sia la questione Stunner, sia la questione Dottorato grazie alle parole...
...e alla resurrezione.
Con la conclusione di questa... "battaglia" non si può dire che questo numero ventuno entri nella Top Five dei migliori ed invece c'è quella solita storia parallela del Goblin che non smette di dare soddisfazioni. In questo albo scopriamo un paio di cose e ne succedono un altro paio. A quanto pare, non so come ho fatto a non pensarci prima,...
...She-Goblin
altri non è che...
...Lily Hollister...
... alla fine se ne ha quasi la certezza quando rapisce Charlie, vicino alla tomba vuota del Dottor Octopus,e la presenta davanti al Re dei Goblin. Nell'ultima pagina il sovrano dell fogne viene anche in possesso del diario di Charlie e viene a scoprire, probabilmente, dello scambio di corpi fra Peter e Otto Ottavius.
Davvero grande il nostro Slott...
...che, nonostante tutto, sta portando avanti molto bene questa storia, riccamente decorata da vecchi personaggi. Una storia che può piacere o non piacere ma che è davvero ben strutturata e che è meno peggio di quello che, in tutta onestà, mi ero immaginato un anno fa. Finisce comunque questa minisaga su Stunner ed è già uscito il numero 22, l'inizio di "Darkest Hours" il cross-over con Venom. L'appuntamento è per la prossima settimana, alla prossima.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake