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Tactical Space Command – Recensione

Da Videogiochi @ZGiochi
Recensione del 31/12/2013

Cover Tactical Space Command

Mobile TESTATO SU
MOBILE

Genere:

Sviluppatore:

Produttore: Lensflare Games LLC

Distributore: Digital Delivery

Lingua: Inglese

Giocatori: 1

Data di uscita: 10/09/2013

VISITA LA SCHEDA DI Tactical Space Command

Pro-1Qualche vecchio nostalgico potrebbe apprezzarlo Contro-1Troppi menu, sotto menu e finestre invadenti

Contro-2Comparto grafico e sonoro praticamente inesistenti

Contro-3Su PC sarebbe tutta un'altra cosa

Quando si parla di strategia 4X salta subito alla mente un sub-genere assai particolare che, salvo rari e recenti casi, non ha mai goduto, dal punto di vista commerciale, del favore del grande pubblico. Le ragioni sono molte; prima e principale fra tutte, essendo giochi che necessariamente devono essere dotati di complessità e profondità, non sempre gli sviluppatori che si sono cimentati nella loro creazione si sono dimostrati capaci di bilanciare al meglio la peculiare natura ibrida del gameplay. Infatti gli strategici 4X solitamente prevedono che il giocatore amministri il proprio impero, gestendone ogni singolo, parimenti importante, aspetto, dall’economia alla diplomazia, dall’ordine pubblico all’espansionismo militare. Una piccola curiosità: la definizione “4X” fu coniata da Alan Emrich, padre del genere e creatore del capolavoro Master of Orion, il quale riassunse la filosofia in quattro parole: Explore, Expand, Exploit, Exterminate. In queste poche righe i più attenti di voi si saranno già ricordati di alcuni, nelle loro varie declinazioni, tra i capisaldi del genere: ovviamente il già citato Master of Orion, Civilization, Sin of a Solar Empire, Galactic Civilizations, Europa Universalis, la serie di Creative Assembly Total War.

Al di fuori di questi pochi, eclatanti, titoli, non molti altri sono riusciti a trovare spazio nel corso degli anni. Ora i dispositivi mobile, grazie alle loro peculiarità, sembrano aver solleticato l’amore per la sfida di alcuni sviluppatori che han tentato di portare il genere nelle tasche dei giocatori. Tactical Space Command rappresenta un tentativo serio, hardcore per così dire, ma non è tutto oro ciò che sembra luccicare.

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MINIMAL SPACE

I ragazzi di Lensflare Games, questo il nome del team di sviluppo, hanno traslato pienamente su mobile la filosofia degli strategici appartenenti alle quattro X… con una in meno. Tactical Space Command infatti non prevede, nei suoi diciotto scenari, una fase esplorativa. L’unico obiettivo è, semplicemente, quello di sterminare il nemico al comando della nostra flotta, prendere il controllo dei suoi possedimenti (pianeti ed asteroidi) e continuare ad espandere il nostro impero galattico, curandone al contempo la difesa, la tecnologia, la ricerca ed il commercio. Il gameplay, al contrario della nostra veloce riduzione, risulta sin troppo profondo e poco immediato per un titolo mobile, cosa che probabilmente non ne favorirà il successo. Per imparare le complesse meccaniche del gioco bisogna armarsi di tanta, tanta, tanta sana pazienza e prendere un respiro profondo prima di gettarsi nella selva di menu e sotto menu che affollano la schermata sin dai primi minuti. Il gioco infatti è talmente astratto e minimal che è davvero un’impresa raccapezzarsi e tenere conto dei progressi di gioco. Tutto infatti, dalla flotta ai suoi comandanti, dai pianeti alle ricerche e ad ogni altro ordine da impartire, viene rappresentato da lunghi, tediosi, poco coinvolgenti elenchi. Fortunatamente è possibile regolare la velocità con cui scorre il tempo di gioco e lo stesso è dotato dell’auto pause, che lo blocca ogniqualvolta avviene un evento importante, così da darvi il tempo di vedere la notifica, rovistare tra i menu e decidere sul da farsi. In questo senso purtroppo il tutorial e i consigli pop-up non sono molto d’aiuto. Bisogna giocare con molta costanza per ricordarsi le informazioni, dove recuperarle e soprattutto come usarle. Dedizione che gli utenti di un dispositivo mobile potrebbero non apprezzare, salvo qualche rara eccezione, o qualche grande nostalgico della prima ora. La mancanza di una modalità multiplayer poi rende tutto noioso e poco divertente.

Così come per i numerosi elenchi che costituiscono il cuore pulsante del gioco, poco o nulla è possibile segnalare sul fronte grafico e sonoro (assente, salvo qualche bip), entrambi esponenti di una pesante astrazione concettuale che richiama i primissimi videogiochi degli anni ’80. La schermata principale, rigorosamente in nero, viene spezzata qua e là da circonferenze colorate (verde alleati, rosso nemici) che rappresentano i pianeti, da vettori che simboleggiano le rotte seguite dalle flotte militari e commerciali riconoscibili a loro volta grazie, anche in questo caso, ad una miriade di simboli geometrici dai diversi colori. Nulla più. Possiamo capire la – probabile –  volontà di rendere omaggio ai primordi dell’industria videoludica, ma forse questa volta si è leggermente esagerato.

Immagine anteprima YouTube

IN CONCLUSIONE
Nonostante il sicuro impegno profuso dagli sviluppatori nel portare su mobile la formula degli strategici 4X per PC, Tactical Space Command purtroppo non riesce a possedere tutti i crismi necessari per poter avere successo sugli hardware portatili. ZVOTO 5
Voto dei lettori5.33
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