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Tempo di cambiare – Episodio 23 – COMMENTO

Da Pasqualefoglia @pfoglia2

A PROPOSITO DELLA PRESUNTA COSPIRAZIONE GLOBALE

E’ un vero peccato che Italo Cillo abbia disabilitato i commenti al suo podcast “Tempo di cambiare”. Contribuisco all’importante discussione con questo breve commento all’episodio n. 23.

Caro Italo, hai ragione quando sostieni che le forme pensiero siano false e pericolose perché attaccandoci ad esse e credendole vere, combattiamo battaglie sbagliate in partenza contro presunti nemici presenti sia da una parte che dall’altra.

E tuttavia credo che non sono le forme pensiero a seminare nel mondo paura e rabbia: ritengo che le forme pensiero sono l’effetto e non la causa della cosiddetta cospirazione globale.

La presunta cospirazione globale è generata dall’ignoranza che potenzia la presunzione della ragione di singoli gruppi che, credendo di sapere tutto e di essere dalla parte giusta, manovrano a proprio vantaggio anche se ciò va spesso a detrimento di altri, ma credo che non si possa parlare di cospirazione vera e propria.

L’ignoranza genera una grande confusione di pensiero e di credenze alimentando la “falsa” ed eterna lotta tra il bene ed il male o, il che è lo stesso,  tra ciò che è positivo eciò che è negativo. In realtà, positivo e negativo sono soltanto etichette attribuite dalla presuntuosa ragione.

Paura, rabbia e confusione sono inevitabili perché c’è sempre troppa disparità di consapevolezza e di benessere materiale tra i vari popoli della Terra e tra le diverse generazioni.

E tuttavia la situazione migliorare parecchio quando l’umanità e i singoli si renderanno conto che positivo e negativo sono due facce della stessa medaglia, così come il bene ed il male: positivo e negativo, come tutti i poli opposti del nostro mondo duale, non si combattono tra loro, ma si completano vicendevolmente alternandosi in continuazione (proprio come avviene in maniera molto accelerata nella corrente alternata).

Per esempio, se è vero che un terremoto causa morte e distruzione, e quindi è il male per antonomasia, e così pure le guerre, è anche vero che dopo il male arriva il bene attraverso la ricostruzione che rende le case più belle e più confortevoli e sicure di prima, e c’è tanto lavoro e prosperità per tutti.

E ugualmente, se è vero che uno stupro, un’orgia, l’uso della droga, come pure la vendetta rappresentino la soddisfazione immediata di menti malate, dopo arriva inesorabile il conto da pagare ed il  presunto bene si trasforma in male.

Quindi è l’ignoranza che genera rabbia, paura e confusione di idee, non esistono eletti che cospirano, anche se tutti vedono cospiratori dall’altra parte e tutti si sentono minacciati e sono pronti a colpire per primi: tutti provano paura, rabbia e confusione.

L’ignoranza e la confusione fa si che i più furbi e i meglio informati, o meglio dotati, si approfittino a danno degli ingenui  o dei meno informati e meno dotati.

Ed ecco che a pagare le tasse sono sempre quelli che hanno di meno non perché sono tanti, ma perché non hanno la forza per opporsi e l’abilità di nascondersi, mentre gli eletti continuano a gozzovigliare e a rubare a più non posso: solo “il più ingordo” farà da capro espiatorio per tutti.

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