Avanzano senza affanni quattro delle cinque teste di serie impegnate oggi nella sesta edizione del trofeo Ma-Bo, ITF da 10.000 euro di montepremi di scena sui campi del Nord Tennis. Giornata di sole e grande pubblico, dedicata agli ultimi otto incontri di primo turno del tabellone principale. Programma aperto in mattinata dall’incontro tra la francese Marine Partaud e la qualificata tedesca Stefanie Stemmer, con la transalpina che ha dovuto recuperare un set di svantaggio prima di imporsi con il punteggio di 1-6 6-4 6-4. In contemporanea il match tra Francesca Fusinato e Chiara Icardi, che ha visto l’affermazione della prima con lo score di 6-3 6-2. La Fusinato giocherà domani contro la russa Doroshina, mentre la Partaud se la vedrà contro la giovane Alessandra Simonelli, proveniente dalle qualificazioni e a segno con un secco 6-3 6-2 sull’austriaca Lisa-Maria Moser, settima favorita del seeding. In campo nel primo pomeriggio la numero 4 del draw Alice Savoretti, 6-3 7-5 alla wild card Deborah Chiesa, e Camilla Rosatello, 3-6 6-1 6-4 alla belga Kimberley Zimmermann.
Poco più che un allenamento per la prima testa di serie Federica Di Sarra, impegnata contro la giapponese Mori Yuka. Il 6-0 6-0 finale fotografa alla perfezione i valori mostrati in campo dalle due giocatrici, separate da oltre 400 posizioni nel ranking mondiale. Unico game combattuto in tutto l’incontro il primo, chiuso con il break dell’azzurra dopo molte parità. La tennista della Canottieri Casale ha dominato il gioco con la profondità e con il peso della sua palla, alzando la traiettoria nelle (rare) occasioni di difficoltà e mettendo a segno un gran numero di vincenti, chiudendo in meno di un’ora.
Facile vittoria (6-1 6-2) anche per la testa di serie numero 2, Annalisa Bona, opposta alla bella francese Morgane Pons. Copione invariato per tutta la durata del confronto, con la 30enne ligure al comando grazie alla prima di servizio e al diritto e brava a togliere ritmo alla sua avversaria con il rovescio in back. Punti esclamativi su una prestazione impeccabile le numerose smorzate, difficili da leggere e quasi sempre imprendibili.
L’ultimo match del pomeriggio è stato probabilmente il più spettacolare. Protagoniste della sfida Claudia Giovine, quinta giocatrice del seeding, e Michelle Alexandra Zmau, entrata nel main draw grazie a una wild card. Primo set concluso 6-2 in favore della Giovine, padrona degli scambi a partire dal servizio e dalla risposta. La 17enne del TC Monviso ha reagito a metà del secondo parziale, aumentando la spinta da fondo campo e sfruttando alcuni errori di troppo della rivale; sotto di un break, la Zmau ha conquistato cinque game consecutivi, chiudendo 6-3 al secondo set point. La frazione decisiva è andata però alla Giovine, molto più continua con i colpi di rimbalzo e brava a imporsi con un netto 6-2.
Al via domani il secondo turno. In campo alle 10 Partaud-Simonelli e Otegui (wild card argentina)-Di Giuseppe (6); a seguire Giovine(5)-Ferrando e Spigarelli-Savoretti (4). Non prima delle 12.30 Doroshina (8)-Fusinato e Vasylieva-Bona (2); ultime sfide Di Sarra (1)-Costamagna e Brescia-Rosatello.
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